Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Se solo l’1% delle gestioni separate, le polizze assicurative tradizionali, fosse investito nei Pir, i piani individuali di risparmio, o in altri investimenti di lungo periodo diretti all’economia reale, alle imprese potrebbe arrivare in breve un volume di 6 miliardi di investimenti. Considerazioni che hanno convinto l’Ania, l’associazione delle compagnie di assicurazione, a presentare una propria proposta alla commissione Finanze della Camera.
Gennaio ha segnato una contrazione della domanda di mutui immobiliari (-28,2% anno su anno) dovuta al ridimensionamento delle surroghe, mentre i finanziamenti personali e finalizzati segnano un +22,1%. È quanto emerge dall’analisi del Barometro Crif sull’andamento delle richieste di credito, che evidenzia un aumento del 27% delle richieste di prestiti per l’acquisto di beni e servizi e del 14% per i prestiti personali.
Il colosso del brokeraggio assicurativo Howden continua a crescere rapidamente in Italia. Qualche giorno fa c’è stata l’acquisizione di Asi Insurance Broker di Treviso, società fondata nel 2008 da Roberto Brunetta, specializzata in fidejussioni con circa 10 milioni di premi intermediati. Operazione che si aggiunge a quelle già firmate nei mesi scorsi prima con lo storico broker Scagliarini e poi per rilavare il 100% della vicentina Tower spa
AC Milan, come anticipato da MF-Milano Finanza lo scorso 16 febbraio, lancia una nuova partnership con Wefox, attraverso la quale il brand insurtech entra nel gruppo dei premium partner rossoneri. Grazie alla compagnia assicurativa digitale sarà anche introdotta una novità: dalla sfida tra Milan e Udinese di venerdì 25 febbraio il brand comparirà sotto il numero di maglia dei giocatori della squadra maschile. Un esordio importante che testimonia l’attrattività dei colori rossoneri per oltre 500 milioni di persone in tutto il mondo. Il logo Wefox sarà presente in tutte le gare di Serie A e Coppa Italia, cosi’ come in tutte le partite amichevoli disputate dal Club. Attraverso la partnership con Ac Milan, Wefox sbarca in Italia dove lancerà i suoi prodotti assicurativi a partire da marzo.

Il professore che cade rovinosamente dal montacarichi, adibito anche al trasporto di persone, infortunandosi a causa del suo cattivo stato di manutenzione, ben può citare l’Università in via contrattuale, per chiedere il differenziale dei danni ricevuti, anche a seguito del rimborso ottenuto dall’Inail per infortunio sul lavoro.
Buone notizie per chi è vicino alla pensione. Dal prossimo 1° gennaio non ci saranno aumenti all’età di pensionamento. Per la seconda volta consecutiva, la «speranza di vita» non punisce i lavoratori allontanando il momento d’incrociare le braccia: è risultata negativa a causa Covid, (e non è una buona notizia) e, quindi, non modifica il requisito anagrafico per il diritto a una pensione.

Cessioni in sospensione

Il regime di circolazione dei crediti da bonus edilizi, quale risulta dal provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri venerdì, 18 febbraio (si veda tra gli altri Italia Oggi del 18/2/22), non disciplina gli aspetti intertemporali, vale a dire non specifica l’ambito cronologico e oggettivo del campo di applicazione delle nuove disposizioni (“quali crediti, maturati da quando, a quale stadio di circolazione”). Per entrambe le opzioni (sconto in fattura; cessione del credito), oltre ad una prima cessione del credito nei confronti di un cessionario “vigilato” ovvero di un altro soggetto, saranno consentiti due ulteriori passaggi, purché sia un intermediario finanziario o un’impresa di assicurazione ad agire in veste di acquirente.
Mutui in calo ai tempi del Covid, ma a farla da padrona restano i finanziamenti sotto i 150.000 euro. È questa la tendenza dei crediti e prestiti erogati negli ultimi cinque anni evidenziata nei nuovi dati statistici notarili del quinquennio 2016/2020, rilevati Consiglio nazionale del notariato e consultabili liberamente online da ieri sul sito https://dsn.notariato.it/dsn.
  • I mutui casa crollano del 28%
Dopo gli andamenti discontinui che avevano caratterizzato il 2021 per le diverse forme tecniche di credito alle famiglie, il nuovo anno si è aperto con una nuova contrazione del numero di richieste di mutui immobiliari. In gennaio si è verificato un crollo del 28,2% su base annua, dovuto in gran parte al ridimensionamento delle surroghe. Al contrario, i prestiti hanno messo a segno un incremento del 22,1%. Il comparto ha visto un aumento del 27% delle richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi a fronte del +14% dei prestiti personali. I dati emergono dal Barometro Crif sull’andamento delle richieste di credito da parte delle famiglie. «Per quanto riguarda i mutui, il primo mese dell’anno ha fatto registrare un’accentuazione di alcuni trend già in atto negli ultimi trimestri», ha precisato Simone Capecchi, executive director di Crif. «In particolare, l’andamento della domanda risente della contrazione del bacino di contratti per i quali risulta ancora conveniente la rinegoziazione, e questo contribuisce anche a un innalzamento dell’importo medio richiesto».
  • Aon, Parisi ceo Italia e Vanin cio internazionale
Aon scommette su Enrico Vanin e su Andrea Parisi. Vanin assumerà dal prossimo aprile il ruolo di chief innovation officer international per le aree Emea, Latam e Apac, riportando a Jillian Slyfield, chief innovation officer global di Aon, e anche a Carlo Clavarino, presidente esecutivo di Aon. Vanin manterrà la carica di head of Grecia, Turchia e Malta e membro dell’Emea executive committee. Invece, sempre dall’inizio di aprile 2022, Parisi assumerà il titolo di ceo di Aon in Italia, riportando a Eduardo Davila, con l’obiettivo di garantire la continuità del lavoro svolto con Vanin e con il presidente di Aon spa Marco Dubini Daccò. «Vanin è stato scelto per la comprovata storia di successi e di risultati conseguiti nei suoi 15 anni in Aon», hanno fatto sapere dal gruppo specializzato nella consulenza dei rischi, delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa. «Parisi è stato scelto, invece, avendo dato prova in questi 18 anni in azienda delle sue competenze specifiche, nonché della comprovata esperienza nell’ambito dell’enterprise risk management».

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  • L’Ocse: la crescita ora frena. Per l’Italia Pil su dello 0,6%
L’economia rallenta, con una brusca frenata della crescita nei maggiori Paesi della zona euro, informa l’Ocse: in Italia, in Francia e in Germania, che ha registrato una contrazione del Pil nell’ultimo trimestre del 2021, ma ora rischia di finire in recessione, avverte la Bundesbank. Un altro problema: se il Pil decelera, ma l’inflazione sale. L’indice dei prezzi armonizzato è aumentata fino al 5,1% in media a gennaio nell’area euro, convincendo gli investitori che, dopo la Fed, anche la Bce farà un’inversione di rotta più veloce del previsto della politica monetaria ultra accomodante, come indica il balzo generalizzato dei rendimenti dei titoli di Stato e l’allargamento degli spread. La preoccupazione nasce dalle stime preliminari dell’Ocse sul prodotto interno lordo nel quarto trimestre del 2021. Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo, il Pil è aumentato dello 0,6% in Italia dal +2,6% segnato tra il secondo e il terzo trimestre. In Francia ha segnato + 0,7% negli ultimi 3 mesi dell’anno scorso rispetto al 3,1% del trimestre precedente. E in Germania l’economia si è contratta dello 0,7% dal +1,7%. Nel complesso però l’economia dei 38 Paesi Ocse è prevista in crescita dell’1,2% nell’ultima parte dell’anno, rispetto al +1,1% del terzo trimestre, grazie all’accelerazione dei Paesi del G7 (+1,2% da +0,9%) , guidata da Stati Uniti, Canada e Giappone.
  • Aon, arriva Vanin a capo dell’innovazione
Il Gruppo Aon ha nominato Enrico Vanin nuovo Chief Innovation Officer International per le aree Emea, Latam e Apac, riportando a Jillian Slyfield, Chief Innovation Officer Global e a Carlo Clavarino, presidente Esecutivo di Aon.

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  • Pensioni, fino al 2024 uscita a 67 anni
Nulla cambia per l’età della pensione di vecchiaia. Anche nel biennio 2023-2024 si andrà in pensione a 67 anni, al pari del biennio 2021-2022. Il Covid ha tagliato la speranza di vita di tre mesi nel 2020. E dunque i requisiti restano congelati, come già aveva rivelato il decreto del ministero del Lavoro e dell’Economia del 27 ottobre. Ora Inps lo ricorda in una circolare in cui mette in fila tutte le regole per l’uscita dal lavoro. Non cambiano gli anni di contribuzione necessari per la pensione anticipata, a prescindere dall’età anagrafica: 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Qui però non c’entra il Covid. I requisiti sono stati bloccati fino al 2026 dal decreto 4 del 2019 istitutivo di Quota 100. Questo significa che l’età di vecchiaia potrà cambiare, se ci sarà aumento della speranza di vita, solo dal 2025. E i requisiti per la pensione anticipata solo dal 2027. Nulla cambia anche per i lavoratori che hanno svolto mansioni gravose o particolarmente pesanti e hanno un’anzianità contributiva pari a 30 anni: possono uscire a 66 anni e 7 mesi anche nel biennio 2023-2024.

  • Ente responsabile per la caduta del custode utilizzato come operaio
  • Aon, riassetto al vertice: Vanin diventa cio Emea e Parisi nuovo ceo Italia

Handelsblatt

 

  • Controversia sui fondi hedge: Allianz licenzia due gestori di fondi coinvolti
Le indagini ufficiali nella disputa sui fondi hedge sono ancora in corso. Tuttavia, le cause miliardarie hanno già avuto ulteriori conseguenze sul personale. Alliaz ha licenziato due gestori di fondi che erano dietro i suoi fondi hedge strutturati alfa crollati negli Stati Uniti. Questo secondo i documenti normativi e le informazioni degli ambienti informati. I professionisti dell’investimento avevano già lasciato la filiale di gestione patrimoniale Allianz Global Investors circa due mesi fa. I fondi in questione avevano incontrato difficoltà durante le turbolenze del mercato all’inizio della pandemia e sono stati poi liquidati. In seguito alle cause degli investitori, Allianz ha già messo da parte 3,7 miliardi di euro per il caso. Tra i manager licenziati c’è Greg Tournant, secondo i documenti del regolatore finanziario statunitense. Era elencato nel precedente materiale di marketing AGI come Chief Investment Officer US Structured Products e Lead Portfolio Manager. Tournant è stato formalmente licenziato “per aver violato le regole aziendali progettate per garantire la conformità con i regolamenti e gli standard del settore relativi alla preparazione e alla consegna delle comunicazioni dei clienti”, dicono i documenti statunitensi.