Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Al di là dei luoghi comuni, l’investimento dei giovanissimi sembrerebbe sempre più orientato alla costruzione del proprio futuro pensionistico e sempre meno al trading fine a se stesso. A rivelare questa sostanziale lungimiranza dei nuovi risparmiatori è un sondaggio condotto dall’Istituto tedesco per la ricerca economica (Diw Econ) su commissione di Trade Republic, piattaforma di risparmio digitale con sede in G ermania.
L’accordo di Amissima Vita con Banca Carige è blindato per sei anni, fino al 2028. Non ci sono clausole di change of control che potrebbero determinare lo scioglimento dell’alleanza prima del tempo, dopo che Bper, nei giorni scorsi, ha raggiunto l’accordo di rilevare dal Fidt (il fondo di tutela dei depositi) l’80% della banca ligure. Anzi, Amissima Vita ha anche in tasca un’opzione che le potrebbe consentire di allungare di altri dieci anni la partnership, fino al 2038, spiega a MF-Milano Finanza Jozef Bala, direttore generale della compagnia assicurativa che a settembre è stata ceduta da Apollo ad Athora, gruppo assicurativo europeo arrivato a 90 miliardi di masse gestite, con presenze in Olanda, Irlanda e in Germania. Come pure in Belgio, dove la società si è insediata rilevando da Generali le sue attività assicurative nel Paese per 540 milioni. «Athora ha forti ambizioni di crescita anche in Italia», continua Bala, che lavora a nuovi accordi distributivi e non esclude nuove acquisizioni.
Si lavora ai contenuti e si lavora ai nomi che dovranno comporre la lista di Francesco Gaetano Caltagirone (azionista con l’8%) in vista dell’assemblea di Generali del 29 aprile che dovrà votare il nuovo consiglio d’amministrazione della compagnia assicurativa. La situazione è complessa e più che altro ora riguarda i tempi che si fanno sempre più risicati.
Nell’anno della ripresa dei mercati finanziari e dell’economia globale, l’industria italiana del risparmio gestito mette a segno il miglior risultato di raccolta netta dal 2017 (97,4 miliardi di euro) chiudendo i 12 mesi del 2021 con un risultato di 93,02 miliardi, di cui 65,61 miliardi nei fondi comuni aperti, 7,15 miliardi nei fondi chiusi, 20,25 miliardi nelle gestioni di portafoglio (dato che comprende 11,82 miliardi delle linee retail).
A gennaio 2022 le immatricolazioni di auto in Unione europea sono diminuite del 6%, attestandosi a 682.596 unità, mentre il dato è lievemente meno negativo (-2,4% a 822.423 unità) se si considerano anche i Paesi Efta e il Regno Unito (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). Si tratta del peggior risultato da quando l’Acea ha avviato questa serie statistica nel 2000. Il confronto con il primo mese del 2019 è impietoso: -32%. Prima la pandemia, poi la crisi dei chip e infine oggi l’inflazione hanno insomma cancellato un terzo del mercato automobilistico Ue. A gennaio questi fattori hanno inciso soprattutto su Italia (-19,7%) e Francia, mentre Spagna (+1%) e soprattutto Germania (+8,5%) sono riuscite a invertire la tendenza.
  • VW con Huawei per la guida autonoma
Volkswagen è in trattative per acquisire l’unità di guida autonoma di Huawei Technologies. Lo rivela il quotidiano tedesco Manager Magazin, citando fonti a conoscenza dei fatti. La controllata di Huawei conta 700 dipendenti e il potenziale prezzo potrebbe ammontare a diversi miliardi di euro, tra la fascia alta e bassa del range a una cifra. Le società hanno confermato i colloqui, riferisce Manager Magazin. Huawei ha confermato le trattative su una collaborazione con Volkswagen a Dow Jones Newswires, mentre Volkswagen si è rifiutata di commentare la notizia all’agenzia di stampa. L’amministratore delegato della Volkswagen Herbert Diess ha dichiarato mercoledì che si aspetta – secondo l’agenzia Reuters – che l’industria automobilistica vedrà una guida autonoma diffusa entro 25 anni e che la società sta perseguendo nuove partnership per aumentare la propria autosufficienza nel software.

Confermato il limite a 2 mila euro per l’utilizzo del denaro contante, rinviando al gennaio 2023 l’abbassamento della soglia a mille euro. Anche le spese sostenute a decorrere dall’entrata in vigore del cosiddetto Decreto Antifrodi nell’ambito dei lavori di efficientamento energetico saranno detraibili. Fondi per il bonus psicologo. Sono alcune delle novità apportate dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera al decreto legge milleproroghe (228/2021). Le commissioni hanno approvato il provvedimento che oggi approda in aula, dove è attesa la richiesta di fiducia da parte del governo. Poi un veloce passaggio al Senato (il dl decade a fine mese). Vediamo le principali modifiche introdotte.
I bonus edilizi potranno essere oggetto di ulteriori due cessioni oltre la prima, ma solo se queste vengono effettuate a favore di banche o intermediari finanziari abilitati. È inoltre vietata la cessione parziale del credito successivamente al primo «passaggio» e viene introdotta una sorta di «tracciabilità» del credito d’imposta con l’attribuzione di un codice identificativo. È quanto si legge nella bozza di decreto legge di cui ItaliaOggi è in possesso, che andrà oggi al vaglio del Consiglio dei ministri. Oltre alle cessioni ulteriori rispetto alla prima, dal testo provvisorio del provvedimento emergono altre due significative disposizioni.

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  • Le prime navette senza autista. Si parte a Torino, 5 chilometri
Due navette senza conducente fornite dall’azienda francese Navya. Per 14 passeggeri, 11 seduti e 3 in piedi, più un operatore a bordo che possa slittare sulla guida manuale in caso di necessità. Un’utenza selezionata, su base volontaria firmando un consenso informato solo nella prima fase pilota che durerà due mesi. Da maggio, a Torino, per altri cinque mesi su un tracciato di circa cinque chilometri dall’ospedale delle Molinette alla Città della Salute e della Scienza. Una sperimentazione che potrebbe (e dovrebbe) cambiare anche alcuni aspetti regolatori del Codice della strada via via che si capiranno i nodi e le opportunità. Al momento però si apre una breccia che parte dal decreto Smart Road dell’estate scorsa, sfruttando gli strumenti di «Sperimentazione Italia», un cassetto degli attrezzi che consente a startup, imprese, università e centri di ricerca di sperimentare progetti innovativi attraverso una deroga temporanea alle norme attuali. L’autorizzazione è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale a guida di Vittorio Colao, il ministero dello Sviluppo e il dicastero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
  • Allianz accantona 3,7 miliardi per le cause sui fondi Usa
Allianz accantonerà 3,7 miliardi per rischi connessi ai fondi statunitensi Structured Alpha Funds: la mossa ridurrà l’utile netto di 2,8 miliardi, ha comunicato il gruppo tedesco. I fondi serviranno a chiudere i contenziosi avviati da numerosi investitori per le perdite seguite allo scoppio della pandemia hanno indagano le autorità Usa.

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  • Quel mix di veleni è una minaccia “I bimbi rischiano già nella pancia”
Visti singolarmente, non hanno un aspetto cattivo. Se li metti insieme invece diventano una tribù pericolosa. A inchiodarli alle loro responsabilità dopo anni di sospetti è oggi un poderoso studio su Science , guidato da scienziati italiani e finanziato dalla Commissione Europea. «Parliamo di sostanze chimiche chiamate interferenti endocrini. Sono bisfenoli, ftalati, pfas e molte altre», spiega Giuseppe Testa, coordinatore della ricerca più ampia mai condotta su molecole «estremamente pervasive, presenti nella vita di ogni giorno, che entrano nel nostro organismo attraverso cibo, acqua e aria e contro le quali non abbiamo protezioni o quasi», secondo il professore di biologia molecolare all’università di Milano, direttore del centro di neurogenomica allo Human Technopole e direttore del gruppo di Oncologia sperimentale allo Ieo, l’Istituto Europeo di Oncologia. Tra i 4mila interferenti endocrini che ci circondano, i ricercatori italiani e di vari paesi europei ne hanno presi in considerazione 15, rilevati nel sangue e nelle urine di 2.000 donne in gravidanza svedesi. «Viste singolarmente, queste sostanze rientrano tutte nei limiti di legge. Il problema è che nessuna norma prende in considerazione il loro effetto combinato. E messi tutti insieme, gli interferenti endocrini possono essere davvero pericolosi», spiega Testa.

  • Fondi, nel trimestre raccolta oltre 23 miliardi
Fine d’anno in crescendo per il risparmio gestito. Come emerge dalla mappa di Assogestioni, il quarto trimestre ha registrato una raccolta netta positiva per 23,2 miliardi, dopo +18,5 miliardi nel terzo, portando a +93 miliardi il saldo del 2021, il livello più alto dal 2017. Grazie all’andamento dei mercati e alla gestione, il patrimonio ha chiuso dicembre al nuovo record a 2.594,2 miliardi, alla soglia quindi dei 2.600 miliardi, dai 2.544 miliardi della fine di settembre. A trainare i flussi nei tre mesi finali dell’anno sono state le gestioni collettive, che segnano sottoscrizioni nette per +16,2 miliardi, dopo +18,3 miliardi nei precedenti tre mesi, a complessivi +72,8 miliardi nel 2021. Nel quarto trimestre i fondi aperti sostenibili hanno segnato una raccolta netta positiva per 15,46 miliardi, chiudendo l’anno con un patrimonio promosso di 431,7 miliardi.
  • Inchiesta su Tesla per le frenate anomale
I regolatori del settore automobilistico negli Usa hanno avviato una nuova inchiesta su Tesla, questa volta legata al fatto che le auto del gruppo guidato da Elon Musk a volte si fermano in strada senza alcuna apparente ragione. L’Autorità sostiene di avere ricevuto 354 denunce da possessori di auto Tesla nei soli ultimi nove mesi per queste “frenate fantasma” nei modelli Tesla 3 e Y. Non sono comunque stati segnalati incidenti o feriti per queste frenate anomale.
  • Allianz, accantonamento da 3,7 miliardi di euro per i contenziosi in Usa

Handelsblatt

 

  • Allianz sorprende con un utile record e mette da parte 3,7 miliardi di euro per i risarcimenti
Allianz sta facendo un grande passo avanti nell’affrontare le strategie fallite degli hedge fund – e ha anche presentato cifre record per l’anno scorso. “Nonostante le sfide in corso nel 2021, Allianz ha dimostrato la sua resilienza e adattabilità”, ha detto il capo del gruppo Oliver Bäte. L’assicuratore ha riportato un profitto record di 13,4 miliardi di euro giovedì sera. Allo stesso tempo, il gruppo ha annunciato di aver messo da parte accantonamenti per 3,7 miliardi di euro per possibili sanzioni e pagamenti di compensazione in relazione alle perdite degli hedge fund. Finora, i pagamenti dei sinistri fino a sei miliardi di euro erano stati in bilico. Questo dovrebbe porre fine al crollo del contenzioso negli Stati Uniti. Nell’ultimo anno e mezzo, circa due dozzine di investitori statunitensi hanno chiesto un risarcimento per i miliardi di euro di perdite subite – tra cui il fondo pensione degli insegnanti dello Stato dell’Arkansas, la metropolitana di New York e il sindacato Teamsters.