Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Il controllo ex ante dell’Agenzia dell’entrate, capace di dare una «etichettatura» ai crediti fiscali di Superbonus e altri incentivi edilizi, potrebbe essere il meccanismo adatto a sbloccare il dossier sulla cedibilità dei medesimi, senza però passaggi illimitati. Questa l’indicazione che prende campo in Senato sul dossier crediti edilizi e trova conferma nelle dichiarazione della viceministra all’Economia Laura Castelli, che parla di codici identificativi.
Nel settore della consulenza finanziaria «ci sono opportunità mai viste prima». Con queste considerazioni l’amministratore delegato Gian Maria Mossa ha presentato ieri al mercato il nuovo piano industriale 2022-2024 di Banca Generali che punta ad accelerare la crescita. L’istituto controllato da Generali Assicurazioni (che detiene il 50,1%) promette in particolare di raddoppiare i dividendi, arrivando a 7,8-8,5 euro nel periodo che arriva al 2025 (rispetto ai 3,95 euro del piano precedente) di cui 2,55 euro già annunciati.

Nel 2022 per coprire un anno di contribuzione volontaria occorre una spesa minima di 3.640 euro. Da un’occhiata alle tabelle, i cui parametri sono indicati nella circolare Inps n. 24/2022, si nota un leggero aumento, riguardante anzitutto i collaboratori under 21 degli artigiani e commercianti, la cui aliquota si incrementa di uno 0,45% annui, sino a giungere alla parità con i titolari più anziani.
Le azioni della Banca d’Italia finiscono in maniera (ancora più) corposa nel «portafoglio» delle Casse di previdenza dei professionisti: usufruendo della possibilità per gli organismi privati, consentita dalla legge di Bilancio per l’anno in corso, di incrementare fino al 5% le quote di capitale dell’Istituto di via Nazionale, infatti, i più grandi enti pensionistici hanno annunciato, nelle ultime ore, di aver investito dal 3% al 4,93%. Si tratta di Inarcassa (ingegneri e architetti), dell’Enpam (medici e odontoiatri) e della Cassa forense (avvocati) che, pur avendo deliberato di arrivare fino al 5%, hanno visto il loro investimento essere leggermente ridimensionato, in virtù della disponibilità delle quote in vendita.
  • B. Generali metterà le ali
Banca Generali ieri ha alzato il sipario sul piano 2022-2024 che fissa l’obiettivo della crescita a doppia cifra nelle voci principali di business e apre una nuova fase di sviluppo dell’istituto amministrato da Gian Maria Mossa. La raccolta dovrebbe aumentare di 6-7 miliardi l’anno mediamente fino a raggiungere una forchetta stimata di 18-22 mld nel triennio. Intanto, febbraio è iniziato bene sul fronte della raccolta. Inoltre, saranno raddoppiati i dividendi per gli azionisti. Banca Generali distribuirà una cedola il 21 febbraio. «Pagheremo la seconda tranche del dividendo sull’utile 2020 pending e poi il resto sull’utile 2021. L’obiettivo è crescere sui dividendi per gli anni successivi», ha spiegato Mossa. Sulle cedole è stato fissato un pay-out tra il 70% e l’80% all’anno, dal 70% di fine 2021, per un totale compreso tra i 7,5 e gli 8,5 euro cumulati nel periodo per ogni azione. «Abbiamo ragionato sul dividendo per cassa. I soldi che saranno distribuiti nel corso dell’anno solare ogni anno, sono quelli di competenza dell’anno, più un pezzo dell’anno precedente», ha affermato il banchiere specificando che nella politica dei dividendi l’istituto tiene conto dell’anno solare.

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  • Si schianta il furgone della ditta. Muore a 16 anni durante lo stage
Era ancora uno studente, aveva 16 anni, è l’ultima vittima del lavoro, ancora un ragazzo che muore durante uno stage. Giuseppe Lenoci ieri mattina era a bordo di un furgoncino della ditta di termoidraulica di Fermo dove stava cercando di mettere in pratica quello che studiava. Era accanto al guidatore, un 37enne che, per cause ancora ignote, a Serra de’ Conti, in provincia di Ancona, ha perso il controllo del mezzo. Che è sbandato, è uscito dalla carreggiata e ha finito la sua corsa contro un albero. Per Giuseppe non c’è stato niente da fare, i soccorritori hanno faticato a estrarre il corpo senza vita tra le lamiere. L’altro operaio è stato sbalzato fuori per diversi metri, trasportato in gravi condizioni in elicottero all’ospedale regionale di Torrette.

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  • Tre tecnici per il cda di Generali
Tre nuovi consiglieri, per rimpiazzare i tre “angeli ribelli” del cda Generali. Il comitato nomine ristretto dell’assicuratore, presieduto da Diva Moriani, si è visto ieri per esaminare le proposte che – domani – porterà al cda in agenda. L’intenzione, a quel che si apprende, è di ricostituire la composizione a 13. Soglia ottimale sia per lo statuto della società che per gli investitori del mercato. Solo che negli ultimi mesi le dimissioni, a varie gradazioni polemiche, di Francesco Caltagirone, Romolo Bardin e Sabrina Pucci hanno lasciato in dieci i consiglieri di Generali. I tre usciti, a vario titolo, espressero critiche al funzionamento del cda e della governance del Leone. E Caltagirone sta reclutando una sua squadra di amministratori (da capire se “lunga” o “corta”) in vista della conta del 29 aprile. Il cda in carica, guidato da Philippe Donnet che tra due mesi chiederà un rinnovo del mandato, sta cercando a sua volta candidati in grado di convincere il mercato, il cui voto in assemblea sarà decisivo. I tre nomi si dice saranno pescati dalla long list che Generali s’è impegnata a scremare per metà marzo, quando presenterà la “lista del cda”. Chi li ha letti dice che si tratta di “tecnici”, rispettati nel campo europeo delle polizze.

  • Assoreti: l’industria del risparmio gestito esce più forte dal 2021
Il patrimonio gestito dalle associate Assoreti, arriva a fine 2021 a 786,4 miliardi di euro, risultando così superiore del 17,8% rispetto alla valorizzazione di fine 2020 (+14,1% al netto delle variazioni campionarie intervenute nel corso dell’anno). Con un piccolo ridimensionamento della passione degli italiani per la liquidità, che arriva infatti a 122,8 miliardi, con un’incidenza sui portafogli del 15,6% (con uno -0,7 percento rispetto all’anno precedente. Ma chi si rivolge a un consulente ha (o dovrebbe avere) un atteggiamento più equilibrato rispetto al contante. Secondo il presidente di Assoreti, Paolo Molesini, infatti: «Gli italiani che si sono affidati alle reti per la pianificazione dei loro progetti hanno mantenuto la liquidità del sistema a livelli fisiologici rispetto agli investimenti».
  • Banca Generali, crescita senza M&A: «Complesse le grandi aggregazioni»

Handelsblatt

 

  • L’alta inflazione diventa un problema per gli assicuratori property-casualty e i loro clienti
La continua tendenza al rialzo dei prezzi sta rendendo la liquidazione dei sinistri estremamente costosa. Sta diventando evidente che i significativi aumenti dei prezzi delle materie prime e degli approvvigionamenti hanno reso i costi di risarcimento dei sinistri notevolmente più costosi. Come risultato, i clienti stanno pagando significativamente di più in alcune aree.  Secondo gli ultimi dati dell’Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV), gli assicuratori tedeschi del ramo danni hanno raccolto premi per 76,6 miliardi di euro nel 2021. Tuttavia, hanno anche dovuto pagare 62,3 miliardi di euro in benefici, un buon 20 per cento in più rispetto all’anno precedente. Il combined ratio era del 102%.