Il piano di risparmio di Amissima ingloba alcune maggiorazioni e bonus, ma le performance attese sono deboli

di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)

Amissima Multi Strategia Pac è un contratto di assicurazione misto multiramo, a premi annuali costanti, con capitale collegato in parte ad una gestione separata ed in parte ad uno o più fondi interni unit linked. L’obiettivo è creare un piano di risparmio con versamenti programmati, combinando, secondo le esigenze del contraente, gli effetti dell’investimento nella gestione separata, che mira a dare stabilità al patrimonio, con la dinamicità dei fondi interni. I premi versati, al netto dei costi, verranno infatti investiti per una quota variabile tra il 10% ed il 50% nella gestione separata C. Vitanuova e per il rimanente 90%-50% nelle quote di uno o più dei fondi interni Amissima Azionario Globale e Amissima Flessibile Dinamico. Il prodotto preso in esame prevede l’investimento equiponderato tra la gestione separata e il fondo Amissima Flessibile Dinamico. Per la sola parte investita nella gestione separata, in caso di decesso e a scadenza, viene garantito dalla compagnia un rendimento minimo annuo dello 0% e la prestazione assicurata non potrà mai diminuire. Amissima Multi Strategia Pac prevede il versamento di premi costanti per la durata fissa di 7 anni, pagabili in rate annuali o mensili con alcune limitazioni: almeno 150 euro conferiti su base mensile (1800 euro annui) e al massimo 1 milione di euro investito in gestione separata. La scelta effettuata in termini di importo del premio costante non può essere successivamente modificata. In caso di vita dell’assicurato alla scadenza sono previsti, oltre al pagamento dei controvalori delle due componenti finanziarie, alcuni bonus, tra cui quello di fedeltà pari al 6,00% del premio annuo costante. Se in regola con il pagamento dei premi alle date stabilitesi incasseranno anche bonus intermedi: iniziale (1,5% del premio annuo), alla fine del primo anno di versamenti, intermedio (2,5% del premio annuo), dopo il dopo il quarto anno, e di fedeltà, a scadenza. In caso di decesso è prevista la liquidazione del capitale rivalutato della gestione separata, del capitale investito nei fondi interni, con alcune maggiorazioni. La Maggiorazione morte prevede che la prestazione base venga incrementata di una percentuale in funzione dell’età dell’assicurato al momento del decesso, con limite massimo di 25 mila euro; considerazioni simil per la Maggiorazione morte a causa di infortunio. È comunque possibile esercitare il diritto di riscatto totale o parziale, trascorsi 12 mesi dalla data di decorrenza del contratto. Il riscatto parziale può essere richiesto, specificando le percentuali da prelevare dalla gestione separata e dai singoli fondi interni, solamente se il controvalore delle quote residue sul contratto sarà di almeno 10 mila euro. Questa polizza è adatta a clienti che possono sopportare perdite contenute ed hanno una tolleranza al rischio media, cioè sono disposti ad accettare fluttuazioni non marginali dei prezzi. Guardando alle componenti finanziarie, la gestione separata C. Vitanuova investe principalmente in strumenti di tipo obbligazionario denominati in euro e presenta un periodo di detenzione raccomandato di 7 anni, coincidente chiaramente con la scadenza della polizza. Mentre il fondo interno Amissima Flessibile Dinamico mira a generare una crescita del capitale tramite un’esposizione diversificata ai mercati azionari, obbligazionari e monetari su di un orizzonte temporale consigliato di almeno 7 anni. Il fondo è di tipo flessibile, con volatilità media annua attesa compresa tra 3% e 8%. Guardando il Kid, il fondo interno evidenzia già al netto dei costi una perdita media annua nel caso peggiore del 5,2%, parzialmente bilanciata da un +1,21% medio nello scenario più favorevole (-1,1% in quello moderato). D’altronde i costi (4,4% su base annua) stimati nel Kid incidono in modo importante. Più blanda la dispersione dei rendimenti attesi per la gestione separata, che oscilla tra il -0,33% nello scenario di forte stress dei mercati e +0,27% nel caso più favorevole. (riproduzione riservata)

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