In considerazione dei venti di guerra che soffiano sull’Ucraina, gli assicuratori globali, compreso il mercato specializzato dei Lloyd’s, stanno decidendo di non assicurare più alcun atterraggio o volo nello spazio aereo del Paese. Il governo ucraino ha quindi deciso di far fronte alla decisione degli assicuratori, con un fondo di 592 milioni di dollari al fine di prevenire i rischi per le compagnie aeree e garantire la continuazione dei voli attraverso lo spazio aereo del Paese che, come ribadito dal ministero delle Infrastrutture, resta aperto.

Per il ministero, la maggior parte delle compagnie aeree sta operando senza restrizioni, ma stanno avendo difficoltà “per le fluttuazioni dei mercati assicurativi”. Da parte sua, “lo Stato è pronto a sostenere i vettori e pianifica garanzie finanziarie aggiuntive per sostenere il mercato del trasporto aereo”, ha continuato il ministero delle Infrastrutture. “Consultazioni sono in corso con i partner internazionali e decisioni conseguenti del governo sono in preparazione”, ha aggiunto.

Secondo quanto riferiscono i media ucraini le compagnie aeree si trovano in grossa difficoltà per via degli assicuratori che stanno ritirando le coperture ai vettori e il mercato dei Lloyd’s che invece le ha già sospese per tutti i voli che attraversano lo spazio aereo della regione.

Inoltre, i riassicuratori hanno a loro volta spiegato che gli aerei assicurati non sono protetti dai rischi di guerra.

Considerato che le compagnie aeree senza protezione assicurativa non saranno in grado di volare sopra l’Ucraina e dato che Ukraine Airlines noleggia la maggior parte dei suoi aerei, ciò avrà un enorme impatto sulla compagnia e sulle persone che cercano di lasciare ed entrare nel Paese. Da qui la decisione del governo ucraino di stanziare oltre mezzo miliardo di dollari per tentare di calmierare la situazione e tranquillizzare le compagnie aeree.