di Gianluca Defendi
Il settore assicurativo europeo si trova all’interno di una solida tendenza rialzista di medio periodo. L’indice Eurostoxx Insurance, dopo aver superato all’inizio del 2022 la solida barriera grafica posta a quota 305 punti, ha compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito fino ad un picco di 331 punti. Il quadro tecnico appare costruttivo anche se nel breve termine il forte ipercomprato può impedire un ulteriore allungo e innescare una fisiologica pausa di consolidamento con un primo livello di supporto a 313 punti e un secondo sostegno in area 309-306. Da un punto di vista grafico, infatti, soltanto una chiusura giornaliera superiore a quota 310 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale. Nelle analisi che seguono è stata analizzata la struttura tecnica di alcuni tra i principali titoli assicurativi europei al fine di individuare i più importanti livelli grafici e poter poi costruire adeguate strategie operative per il trading di breve termine.

Aegon. Il titolo, dopo essere salito fino ad un picco di 5,42 euro, ha subito una brusca e improvvisa correzione che si è arrestata a ridosso di 4,75. Il quadro tecnico di breve periodo si è pertanto indebolito: prima di poter iniziare un nuovo movimento rialzista sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Un’ulteriore flessione può spingere i prezzi verso il successivo sostegno grafico posto in area 4,55-4,50 euro. Un recupero dovrà invece affrontare una prima barriera a quota 5,10-5,15 e una seconda resistenza a 5,30 euro.

Allianz. I prezzi si trovano all’interno di una solida tendenza rialzista di medio termine, confermata dalla posizione long dei principali indicatori direzionali. Prima di poter tentare un nuovo allungo è comunque probabile una fase laterale di consolidamento al di sopra del solido sostegno grafico posto in area 218,50-216 euro, necessaria per scaricare il forte ipercomprato registrato dagli oscillatori più reattivi. Da un punto di vista grafico, infatti, solo il breakout di quota 233 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza e aprire ulteriori spazi di crescita.

Axa. Il titolo non è riuscito a superare la soglia psicologica dei 29 euro e ha subito una veloce correzione. Il trend primario rimane positivo anche se, prima di poter proseguire nella sua risalita, è probabile una fisiologica pausa di consolidamento. Pericolosa una discesa sotto 27,15 in quanto potrebbe innescare un’ulteriore correzione verso 26,80-26,75 prima e attorno a 26,40 in un secondo momento. Soltanto una chiusura giornaliera superiore ai 29 euro potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale.

Generali. Da circa tre mesi il titolo si muove all’interno di un canale laterale delimitato dal sostegno posto in area 17,65-17,50 euro e dalla barriera situata a ridosso di 19,10. Una nuova dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra quest’ultimo livello anche se, da un punto di vista grafico, un chiaro segnale rialzista arriverà solo con il breakout di quota 19,35. Pericolosa invece una discesa sotto 17,50 in quanto potrebbe innescare una veloce correzione verso il successivo sostegno grafico situato in area 17,05-17 euro.

Hannover Re. Il titolo, dopo essere sceso verso il supporto posto in area 165-163,50 euro, ha compiuto un veloce rimbalzo tecnico ed è risalito oltre i 175 euro. Un nuovo recupero può spingere i prezzi verso i massimi degli ultimi mesi situati in area 181,20-181,70 euro. Soltanto il deciso il breakout di questa zona potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista e aprire ulteriori spazi di crescita.

Swiss Re. Il titolo si trova all’interno di un solido trend rialzista e solo il forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore allungo. Il superamento di quota 102 Chf, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un incremento dei volumi, può spingere i prezzi in area 105,60-106 prima e verso i 109,50-110 in un secondo momento. Soltanto il ritorno sotto 95,50 potrebbe fornire un segnale di debolezza. (riproduzione riservata)
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