Il gigante dell’e-commerce Amazon, dopo aver fatto numerosi tentativi per entrare in vari mercati assicurativi, si è recentemente cimentato in altre attività correlate. Il suo sviluppo nell’e-health sta cominciando ad accelerare.
L’uso di strumenti e servizi di telemedicina si è sviluppato esponenzialmente dopo la pandemia di Covid-19. Amazon è uno dei beneficiari diretti di questo boom.
“Amazon Care” era, quando è stato lanciato alla fine del 2019, un servizio di telemedicina riservato ai dipendenti di Amazon nello stato di Washington, intorno alla sua sede storica di Seattle. Dal 2021, il servizio è stato esteso sia ad altri stati degli USA che, gradualmente, ad altri clienti aziendali.
Il gigante dell’e-commerce ha ufficializzato l’8 febbraio che “Amazon Care” è ora disponibile a livello nazionale. Allo stesso tempo, il servizio offre anche visite mediche a domicilio, che saranno anche gradualmente ampliate nel corso dell’anno. Queste visite possono essere fatturate agli assicuratori delle aziende clienti.
Per il momento, questo servizio è riservato agli Stati Uniti, dove il sistema sanitario funziona in modo molto diverso dalla Francia. Questa nuova incursione di Amazon nel mondo della sanità in generale, e dei servizi in particolare, potrebbe tuttavia essere emulata – tenendo presente, tuttavia, un precedente grande fallimento di Amazon in questo settore.
