di Onofrio Giuffrè
Luigi Federico Signorini, attuale vicedirettore generale, è stato nominato direttore generale della Banca d’Italia in sostituzione di Daniele Franco, divenuto ministro dell’Economia del governo Draghi. La nomina è stata effettuata, come prescrive lo Statuto, dal Consiglio superiore dell’istituto centrale su proposta del governatore Ignazio Visco. La procedura deve ora essere approvata con decreto del presidente della Repubblica, promosso dal presidente del Consiglio di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Consiglio dei ministri.

La nomina segue la regola non scritta di scegliere il componente più anziano del direttorio. Gli altri due possibili candidati, Alessandra Perrazzelli e Piero Cipollone, fanno parte dell’organo da minor tempo. Signorini vi è entrato nel 2013 ed è stato rinnovato poi nel 2019, provocando una divisione nel governo di allora, il primo presieduto da Giuseppe Conte, che portò allo slittamento della nomina. Signorini, che sarà anche presidente dell’Ivass, ha competenze trasversali nell’economia e nel settore bancario e ha svolto attività internazionali per Bankitalia come membro del Comitato di Basilea e del Board of Supervisors dell’Eba. (riproduzione riservata)

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