di Anna Messia
Generali Assicurazioni lancia Fenice 190 per celebrare i suoi 190 anni di storia, spingendo sulla ripresa economica sostenibile. Si tratta di un piano di investimenti da 3,5 miliardi di euro che servirà a sostenere il rilancio delle economie europee colpite dal Covid, a cominciare da Italia, Francia e Germania e proseguendo, durante i cinque anni del piano, in tutti i Paesi europei dove il gruppo è presente. Con Fenice 190 diventano quindi permanenti le iniziative straordinarie che erano già state avviate nel 2020 per affrontare la crisi. Un progetto che ha già visto investimenti a supporto delle pmi e dell’economia reale per oltre un miliardo di euro confluiti in dieci iniziative sparse in tutta Europa, Italia compresa, e ora si accelera. A questo primo importo si aggiunge infatti un impegno annuo di 500 milioni di euro, per i prossimi 5 anni, destinati alla crescita sostenibile, sempre attraverso fondi di investimento internazionali indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, pmi, abitabilità green, strutture health care ed educazione. «Il 190° anniversario cade in un anno decisivo per superare insieme la più grave crisi mondiale dal dopoguerra e porre le premesse per un grande rilancio a livello globale», ha dichiarato il group ceo di Generali, Philippe Donnet, ribadendo che il gruppo, nonostante le difficoltà, «è impegnato a raggiungere i target 2021 del piano industriale e li raggiungeremo tutti».

Le assicurazioni sono poi pronte a lavorare insieme ai riassicuratori e ai governi nazionali e all’Ue per prepararsi a far fronte alla gestione delle pandemie, con la creazione di un fondo europeo pubblico-privato. Nei giorni scorso Donnet ha incontrato al riguardo la commissaria europea ai servizi Finanziari, Mairead McGuinness e ieri ha parlato di «un dialogo costruttivo che di sicuro porterà a una soluzione». Generali è pronta ad avere «un ruolo attivo nelle aggregazioni assicurative che si dovessero verificare in Europa», ha chiarito ancora Donnet.

Il piano Fenice viene implementato tramite la piattaforma multi-boutique di Generali Investments ed è aperto a fondi di terzi e investitori istituzionali, così come alle società del gruppo che possono partecipare, in base ai propri obiettivi, all’allocazione degli investimenti. Le iniziative sono selezionate da un comitato investimenti della Business Unit Asset & Wealth Management, guidata dal Ceo Carlo Trabattoni, con esperti di real assets, sostenibilità, private markets, credito ed equity. La responsabilità del comitato è affidata al ceo di Generali Real Estate, Aldo Mazzocco, con un approccio fondato sul rispetto dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite e l’obiettivo di generare un impatto positivo sulla ripresa economica in Europa». Mai come oggi, in un contesto senza precedenti, Generali intende costruire una visione di futuro condivisa e sostenibile per tutti gli stakeholder», ha dichiarato il presidente di Generali, Gabriele Galateri che si è detto molto felice del governo Draghi e della nomina di Roberto Cingolani a ministro della Transizione ecologica. La ricorrenza dei 190 anni verrà celebrata anche con l’apertura al pubblico, dopo 500 anni, delle Procurative Vecchie, a Venezia, e in autunno prenderà in via la prima edizione di EnterPrize, dedicata alle pmi più sostenibili. (riproduzione riservata)

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