Il prodotto distribuito da Ubi Banca può contare su una fitta schiera di sottostanti finanziari a disposizione del cliente esperto

di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)

Aviva Your Private Insurance Soluzione Unit è un prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked, che prevede l’investimento del premio unico versato, e degli eventuali versamenti aggiuntivi al netto dei costi, in una o più tra le opzioni di investimento disponibili. Il prodotto viene analizzato nella versione retail, distribuita da Ubi Banca, e la caratteristica più in evidenza per questa polizza risiede nella grande offerta di sottostanti finanziari resi disponibili alla clientela. All’interno di questa fitta schiera di fondi di rinomate case di investimento (ben 89 prodotti) c’è un limite massimo di 20 opzioni sottoscrivibili contemporaneamente, con un investimento minimo in ciascuna di mille euro. Le opzioni di investimento sono rappresentate da fondi armonizzati raggruppati in combinazioni scelte da Aviva in base alla politica d’investimento, ma spetta al cliente decidere dove alloca reil capitale in base alle proprie capacità. Non è chiaramente prevista alcuna garanzia sul capitale versato ne la presenza di rendimenti minimi. Aviva effettua un’attività di gestione e una di monitoraggio, denominate Piano di Allocazione e Piano di Interventi Straordinari. Il primo consiste in una gestione attiva delle combinazioni di Aviva, con l’obiettivo di indirizzare il capitale investito verso i fondi ritenuti migliori in termini di profilo rischio-rendimento; il secondo attiva un monitoraggio su eventuali operazioni straordinarie decise autonomamente dai gestori dei fondi. La soluzione presa in esame prevede la combinazione d’investimento 40% nel fondo Axa Global High Yield Bond e 60% nel fondo JPM Global Balanced. Il premio unico deve valere almeno 15 mila euro e non superare il milione di euro. È possibile effettuare i versamenti aggiuntivi solo se l’assicurato al momento del pagamento del versamento ha un’età compresa tra i 18 e i 90 anni. La prestazione in caso di vita dell’assicurato la il pagamento del valore delle quote dei fondi. La prestazione in caso di decesso dell’assicurato consta di una prestazione derivante dalla somma di due importi: il capitale delle quote in fondi affiancato dalla maggiorazione caso morte, ottenuta applicando all’importo prima indicato una percentuale in funzione dell’età dell’assicurato alla data del decesso. Ad esempio tale percentuale può arrivare al 5% se inferiore ai 40 anni di età, si limita all’1% oltre i 55 anni. La maggiorazione caso morte non può comunque essere superiore a 50 mila euro. Tra le opzioni contrattuali si segnala la possibilità di sostituzione dei fondi inizialmente scelti, gratuita ed illimitata, e la conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia. Che può prendere la forma vitalizia pagabile fino a che l’assicurato è in vita, vitalizia certa nei primi cinque o dieci anni, vitalizia su due teste. La conversione del valore di riscatto in rendita viene concessa a condizione che l’importo della rendita non sia inferiore a 3 mila euro annui e che l’assicurato all’epoca della conversione non superi gli 85 anni di età. Può essere inoltre riconosciuto al contatto un Bonus trimestrale, corrispondente ad una percentuale delle commissioni gravanti sui fondi, a seconda degli accordi tra la compagnia e le Sgr che gestiscono i fondi stessi e di parametri tra cui compare l’ammontare investito. Il fondo Axa Global High Yield Bond persegue l’obiettivo di un reddito elevato anche se opra nel contesto obbligazionario, investendo in titoli di debito a reddito fisso emessi da società con rating bassi. Mentre il fondo JPM Global Balanced è in breve un prodotto bilanciato flessibile, con range azionario tra il 30% e il 70% con benchmark al 50% di azionario mondiale. Il Kid, sull’orizzonte raccomandato pari a 4 anni, evidenzia per il fondo Axa Global High Yield Bond un guadagno medio annuo nello scenario migliore pari al 3,05%, che si tramuta in una perdita media del 6,11% in caso di forte stress di mercato –anche per via dei costi che si stimano al 2,58% medio annuo-. Mentre il prodotto JPM Global Balanced esprime nei due casi rispettivamente un +5,87% e -6,72%, con costi stimati (sui 7 anni) del 2,53% annuo. (riproduzione riservata)

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