IL VOSTRO QUESITO

Polizza globale fabbricati e più in generale polizze RE con contraente una persona giuridica
E’ obbligatorio identificare in polizza il soggetto autorizzato a firmare? Se sì mi potete fornire i riferimenti normativi. Sono alle prese con l’obbligo da parte della mia compagnia ed un amministratore “riottoso” a fornirmi i suoi dati anagrafici.

L’ESPERTO RISPONDE


La legge impone l’obbligo di identificare il contraente, cioè il soggetto che firma la polizza e nulla dice in merito all’ accertamento della qualifica e facoltà che lo abilitano alla sottoscrizione del contratto. Infatti l’ articolo 1890 del codice civile “Assicurazione in nome altrui” dispone: “Se il contraente stipula l’assicurazione in nome altrui senza averne il potere, l’interessato può ratificare il contratto anche dopo la scadenza o il verificarsi del sinistro. Il contraente è tenuto personalmente ad osservare gli obblighi derivanti dal contratto fino al momento in cui l’assicuratore ha avuto notizia della ratifica o del rifiuto di questa. Egli deve all’assicuratore i premi del periodo in corso nel momento in cui l’assicuratore ha avuto notizia del rifiuto della ratifica.” per cui può sottoscrivere la polizza anche chi non sia l’ amministratore della società ed essa, col pagamento del premio alla prima scadenza successiva alla stipula della polizza o anche con la prima denuncia di sinistro (se esso dovesse accadere prima della scadenza della polizza), andrebbe a ratificare l’ operato del contraente; sarà quindi sufficiente far sottoscrivere il contratto con la precisazione che esso viene firmato dal sig. …………. (riportando gli estremi di un documento di identità e quelli del suo codice fiscale) nella sua qualità di amministratore pro tempore o anche semplice incaricato.
L’amministratore di una società a rigor di logica non potrebbe avere ragione di nascondere le sue generalità, che possono comunque essere conosciute da tutti con una semplice visura camerale.