Sono passati ormai più di 10 anni dall’inizio della crisi finanziaria globale e il panorama dei rischi sta cambiando di nuovo. Le principali banche centrali sono entrate in una fase di
inasprimento dei tassi o cessazione dei programmi di acquisto di asset. Incertezze geopolitiche come la Brexit presentano rischi potenziali e tecnologici
i progressi compiuti rappresentano una minaccia per il modello di business tradizionale dell’assicurazione.

S&P Global Ratings ritiene che gli assicuratori europei siano ben posizionati per resistere all’incertezza economica (vedi il suo report “With European Insurers Well Positioned For Economic Uncertainty, Focus Shifts To Future”).

I management team hanno guidato le imprese attraverso un difficile periodo di recessione e bassi tassi d’interesse, migliorando la loro la comprensione e la misurazione del rischio, la costruzione di bilanci solidi e posizioni di capitale. Di conseguenza, gli assicuratori europei sono meglio preparati ad affrontare le difficili condizioni economiche di oggi rispetto al 2008/2009.

Sebbene Brexit sia la principale preoccupazione a breve termine per i mercati creditizi europei, S&P prevede che, anche nel caso di un Brexit no-deal, ci sarebbero delle
revisioni dell’outlook, piuttosto che ampi declassamenti del rating nel settore assicurativo britannico. Più a lungo termine, la crescente sofisticazione e le esigenze di una clientela in rapida evoluzione potrebbero minacciare il tradizionale modello di business assicurativo.