Il legislatore tedesco ha adottato la scorsa settimana disposizioni preliminari per autorizzare l’autorità di regolamentazione a prorogare temporaneamente i diritti di passaporto degli istituti finanziari del Regno Unito, compresi gli assicuratori, in caso di un Brexit senza accordo.

Queste misure – che fanno parte di una legislazione più ampia che riguarda principalmente questioni fiscali (Brexit-Steuerbegleitgesetz – Brexit-StBG) – consentono di prorogare i diritti di passaporto dopo la Brexit per un periodo massimo di 21 mesi.
Si tratta di una mossa che mira ad eliminare una parte dell’incertezza sia per gli assicuratori che per gli assicurati nel caso di un Brexit senza deal, che viene sempre più spesso considerato una possibilità concreta.

In base al diritto tedesco dei contratti di assicurazione, la Brexit non comporterà automaticamente la nullità dei contratti di assicurazione in quanto la mancanza di una licenza non influisce sull’efficacia di un contratto.
Tuttavia, l’opinione prevalente nella legislazione tedesca in materia di vigilanza sulle assicurazioni è ampiamente in linea con l’EIOPA, che impone agli assicuratori di avvalersi di eventuali diritti di rescissione per liquidare l’attività, con diversi pareri che mettono in dubbio anche la possibilità di adempiere ai contratti per cui tale rescissione non è possibile, creando una notevole incertezza.

La disposizione tedesca è in linea con iniziative analoghe di altri Stati membri dell’UE come la Francia e la Spagna.
Separatamente, il Regno Unito ha firmato accordi con la Svizzera e gli Stati Uniti che definiscono le regole del commercio assicurativo post-Brexit.

L’EIOPA ha recentemente chiarito le implicazioni per l’assicurazione nell’ambito di un “no deal Brexit” conformemente al diritto dell’UE. L’Authority ha indicato che le autorità di regolamentazione potrebbero prendere in considerazione la possibilità di limitare il rilascio di una nuova autorizzazione degli assicuratori britannici alla liquidazione del business esistente, accelerando così la procedura di autorizzazione.

Inoltre, l’EIOPA ritiene che le autorità nazionali dovrebbero consentire il completamento dei trasferimenti di portafoglio da parte degli assicuratori britannici senza autorizzazione post-Brexit, a condizione che la procedura sia stata avviata prima della data di revoca.