Quattroruote insieme a Generali Italia sta sviluppando una serie di prove per testare in modo oggettivo e scientifico i sistemi elettronici di ausilio alla guida (Adas, Advanced driver assistance systems) sulla propria pista di Vairano (PV) con l’ambizione di stabilire uno standard per l’intera industria automotive.

È questa una delle novità principali annunciate nel corso del Quattoruote Day 2018, svoltosi ieri all’Unicredit Pavilion di Milano.
“Abbiamo deciso di aggiungere qualcosa di fondamentale alle nostre analisi, la valutazione dei sistemi di ausilio alla guida, perché gli ADAS sono destinati a diventare uno degli elementi dirimenti nel processo d’acquisto di un’automobile”, ha spiegato Gian Luca Pellegrini, direttore del mensile “E nonostante il progressivo ingresso anche sulle auto più economiche, il loro funzionamento e il loro valore sono ancora sconosciuti alla stragrande maggioranza delle persone”.

Il progetto riguarderà le funzionalità più importanti: la frenata automatica d’emergenza, il controllo attivo della velocità, il mantenimento della corsia e il riconoscimento dei segnali stradali.

I test e le valutazioni di Quattroruote e Generali Italia intendono mettere alla prova i sistemi in situazioni diverse e ben più severe di quanto finora sperimentato. Ciò consentirà di comprendere quanto un’auto è capace di evitare realmente gli impatti, fino a ottenere una vera e propria classifica dei vari modelli in funzione della loro capacità di evitare incidenti.

Generali Italia, nel 2016 ha introdotto sul mercato italiano la prima polizza auto che interagisce con il guidatore ed è in grado di segnalare in tempo reale i comportamenti rischiosi alla guida e prevenire situazioni di pericolo. Grazie ad un innovativo dispositivo satellitare dotato del servizio di Real Time Coaching, il conducente è avvisato tramite un segnale luminoso di come sta guidando e aiutato a riconoscere i comportamenti più rischiosi.

“La sicurezza proattiva e la sensibilizzazione degli utenti della strada ad un uso più consapevole dell’auto sono da sempre temi centrali per Generali Italia” ha commentato Massimo Monacelli, Chief Property & Casualty and Claims Officer di Generali Italia, “Gli Advanced Driver Assistance Systems migliorano notevolmente la sicurezza e possono contribuire alla diminuzione dei sinistri e della loro gravità, a condizione che funzionino correttamente.
Questa partnership nasce con l’obiettivo di ampliare le casistiche di test e renderle più
rispondenti alle situazioni reali che avvengono sulla strada, per verificare meglio l’efficacia degli ADAS; inoltre ci consente di mettere l’attività di analisi e sperimentazione di Generali Innovation Center, centro di ricerca altamente specializzato e qualificato, al servizio degli assicurati e di tutti gli automobilisti”.

Durante il convegno, un video ha mostrato metodi e prospettive per una loro oggettiva valutazione (degli ADAS). Il Centro prove di Vairano, già attrezzato con i più moderni strumenti di rilevazione, in vista di questa importante novità si doterà di una piattaforma radiocomandata UFO (UltraFlat Overunnable Robot) in grado di simulare veicoli, pedoni e ciclisti in movimento sulla strada, trasmettendo, allo stesso tempo, tutti i dati necessari alla valutazione dei sistemi di assistenza alla guida.