PartnerRe, la compagnia riassicurativa acquisita da Exor, ha registrato nel 2016 un utile netto pari a 387 milioni di dollari, rispetto a 48 milioni un anno prima, grazie in particolare ai guadagni sugli investimenti per 26 milioni rispetto a perdite precedenti per 297 milioni.

L’utile operativo è sceso a 289 milioni, da 658 milioni, a seguito di un risultato tecnico in calo nel ramo danni per un aumento delle perdite legate a catastrofi naturali.

Il quarto trimestre della società con sede alle Bermuda si è chiuso però in ‘rosso’ per 191 milioni di dollari, rispetto a un utile netto per 162 milioni un anno prima, mentre il risultato operativo è stato positivo per 125 milioni (da 184 milioni un anno prima).

Il ceo Emmanuel Clarke ha così commentato in una nota i risultati: “Il nostro risultato operativo nel quarto trimestre era buono con un Roe operativo annualizzato e depurato pari al 9,8%. Il combined ratio delle attività Non-life pari all’ 89,6%, malgrado le perdite legate all’uragano Matthew, sottolinea la nostra disciplina nell’attività di sottoscrizione, mentre lo sviluppo favorevole dell’anno scorso continua a restare forte. Nell’attuale contesto di mercato stiamo prendendo le azioni giuste per le sottoscrizioni al fine di servire al meglio i nostri clienti strategici mantenendo al tempo stesso la nostra forza di capitale a lungo termine”.