Si è svolto la scorsa settimana presso l’hotel Gran Visconti Palace di Milano un tavolo di confronto promosso dalla Associazione Agenti TUA Plu.RI. che ha visto la partecipazione di 13 software house attive nel settore della information technology per gli intermediari assicurativi. L’incontro, durato oltre 3 ore ed introdotto dal presidente di TUA Plu.Ri. Mauro Pecchini, è stata una occasione per analizzare il testo dell’art. 22 comma 13 della Legge 221/2012, rimasto completamente inattuato:

Anche al fine di incentivare lo sviluppo delle forme di collaborazione di cui ai commi precedenti e di fornire impulso alla concorrenza attraverso l’eliminazione di ostacoli di  carattere tecnologico, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l’IVASS,  sentite  l’ANIA  e  le  principali associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi, dovrà definire standard tecnici uniformi ai fini di una piattaforma di interfaccia comune per la gestione e conclusione dei contratti assicurativi, anche con riferimento alle attività di preventivazione, monitoraggio e valutazione.

I presenti hanno concordato sulle grandi potenzialità di sviluppo tecnologico offerte dall’articolo di legge citato e sulla necessità di definire standard di mercato per i flussi dati tra intermediari e compagnie di assicurazione. E’ risultato evidente che nello scenario attuale manca un soggetto di riferimento per tutte le questioni tecnico-informatiche, che possa da un lato stimolare l’attuazione della legge, dall’altro porsi come istituzione autorevole per garantire un equilibrato sviluppo tecnologico di tutti i soggetti che operano nel settore assicurativo.

Per queste ragioni tutte le società presenti si sono date appuntamento per il giorno 01 marzo a Milano, a latere del convegno la “Tecnologia al Servizio dell’Intermediario Assicurativo” –organizzato da Sna e Insurance Connect – per dare vita alla loro Associazione Nazionale.

Mauro Pecchini: “L’incontro è stato un successo, sicuramente al di là delle iniziali aspettative e la nostra proposta di far nascere una associazione di categoria è stata accolta da tutti con grande favore, seppure con qualche dibattito, a tratti vivace, sulle sue finalità.  Sono certo che dal 01 marzo Ivass, Ania e Sna si dovranno confrontare con un nuovo interlocutore e sono fiducioso che la nuova associazione potrà aiutare indirettamente le agenzie a superare una strutturale arretratezza informatica, in gran parte dovuta a alla scarsa diffusione di sistemi gestionali di agenzia e di crm”.