La Rockefeller Foundation, Veolia e Swiss Re Corporate Solutions Ltd, hanno unito le forze per presentare un’innovativa iniziativa di ripristino delle infrastrutture volta a velocizzare il recupero economico delle città di tutto il mondo in seguito alle catastrofi naturali.

La partnership, annunciata dalla dott.ssa Judith Rodin, presidente della Fondazione Rockefeller, Agostino Galvagni, amministratore delegato diSwiss Re Corporate Solutions, e da Antoine Frérot, dirigente e amministratore delegato diVeolia, ha lo scopo di sostenere le città che sorgono in zone soggette alle conseguenze del cambiamento climatico, ridurre il catastrophe risk, e supportare il rafforzamento e il ripristino delle infrastrutture danneggiate.

In realtà di rado le città hanno stabilito piani finanziari per proteggere i propri punti critici nell’eventualità di una catastrofe naturale. Sono costrette, di conseguenza, a far fronte a tutte le problematiche relative ad un evento catastrofico, come valutare l’entità dei danni e procedere alla loro riparazione, stabilendo i rispettivi ruoli e da dove ricavare i fondi per queste attività di recupero che potrebbero impiegarci mesi o, addirittura, anni.

Questa iniziativa unica nel suo genere velocizzerà e renderà decisamente più efficienti i processi già esistenti.

Secondo il contratto di associazione, Swiss Re e Veolia lavoreranno a stretto contatto con le città per valutare l’esposizione al rischio dei punti critici sotto gli scenari climatici attuali e quelli previsti per il futuro.

Le città potranno creare piani di resilienza per diminuire la probabilità che questi punti critici vengano colpiti, e in contemporanea ridurre nel tempo la loro esposizione al rischio.

Preparandosi ad affrontare grandi crisi, le città non solo rafforzano la resistenza delle proprie infrastrutture essenziali, ma possono anche limitare la sospensione delle attività economiche e iniziare a riparare i danni velocemente senza attendere valutazioni dei danni, risarcimenti ed eventuali solleciti per la riparazione.

Questa partnership non solo fornirà alle città nuovi strumenti per gestire i rischi in continua evoluzione che sono costrette ad affrontare, ma assicurerà anche siano più vivibili e vivaci grazie alla costruzione di una resilienza sia economica che fisica.

Le due imprese lavoreranno insieme per creare un progetto pilota da realizzare nelle città che aderiscono all’iniziativa 100RC (100 Resilient Cities), ad esempio New Orleans. Tale piano punterà a salvaguardare, per esempio, alcune infrastrutture a rischio delle città, tra cui i sistemi idrici e di scolo.

L’iniziativa 100 Resilient Cities, finanziata dalla Fondazione Rockefeller, ha lo scopo di aiutare le città a comprendere meglio la vulnerabilità delle proprie infrastrutture, fornire loro le risorse per proteggersi meglio dai rischi, e permettere che, in seguito ad un disastro naturale, questi beni recuperino la propria funzionalità nel più breve tempo possibile. Nella partnership il progetto 100 RC svolge il ruolo da mediatore.

Entrambi i soci apportano alla partnership più di 150 anni di esperienza: Veolia, azienda francese di gestione delle risorse specializzata nel trattamento e distribuzione dell’acqua e nella produzione di energia e Swiss Re, compagnia svizzera di riassicurazione con una vasta conoscenza ed esperienza nella quantificazione e determinazione del prezzo dell’esposizione al rischio.

Con questo contratto d’associazione i due partner lavoreranno insieme per quantificare i rischi a cui sono esposte le città e attuare strategie di resilienza volte a proteggere i punti critici più vulnerabili.