Pagina a cura di Luigi dell’Olio

La lunga stagione della crisi è la causa principale, ma non l’unica. Un ruolo importante lo giocano anche la diffusione su larga scala di Internet, che rende più semplice il confronto tra le offerte, e il mutamento di approccio dei consumatori, sempre più orientati a cercare «l’occasione». Sta di fatto che il fronte low-cost si sta facendo strada anche nel comparto dell’advisory.

Legali a prezzo accessibile. Una delle ultime novità porta il nome di Emerlaws, che offre assistenza legale personalizzata e a condizioni accessibili. Il servizio copre le diverse aree del diritto (civile, penale, amministrativo) ed è esclusivamente prestato al telefono grazie a un network di avvocati. Gli utenti possono accedervi sottoscrivendo un abbonamento annuale del costo di 89 euro che dà diritto a un uso del servizio cinque giorni su sette, dalle ore 10 alle 18. Un’idea nata per venire incontro alle ristrettezze economiche di molte famiglie, dopo anni passati tra recessione e crescita marginale, ma anche per fornire un’opportunità agli avvocati, che in Italia sono sensibilmente più numerosi (in rapporto alla popolazione) rispetto agli altri Paesi europei. Infatti Emerlaws è un’associazione senza scopo di lucro che raccoglie avvocati che già svolgono attività professionale e che mettono le loro competenze al servizio di Emerlaws con un onorario calmierato.

In ambito legale opera anche Lexdo, start-up che ha come core business la redazione, via internet, di contratti personalizzati come quello per il lavoro dei collaboratori domestici o l’affitto di locali residenziali e commerciali. Su internet non mancano servizi che offrono la possibilità di scaricare moduli e formulari a prezzo contenuto, e spesso addirittura gratis. La differenza, nel caso di Lexdo, la fa la possibilità di personalizzazione: una volta collegati al sito, l’utente viene accompagnato, attraverso una serie di domande relative alle sue necessità, nella compilazione del contratto in base alle esigenze espresse. Così, nelle intenzioni dei promotori si evita di dover rimettere mano ai contratti o di lasciare spazi per eventuali contestazioni. In media ci vogliono sei minuti per completare la formulazione del contratto, con la possibilità poi di ulteriore intervento da parte degli addetti alla customer care. I costi del servizio partono da 9,90 euro e salgono in base alla complessità, con la possibilità di scegliere tra quelli di uso privato (dalla locazione dell’appartamento alla fornitura di servizi da parte di colf e badanti) e per l’impresa (contratti di lavoro per dipendenti e dirigenti, di agenzia e patti di non concorrenza, per citarne alcuni). I legali low-cost non sono comunque solo on-line, come dimostra l’esperienza di AL-Assistenza Legale, associazione di avvocati dal 2008 che coprono vari ambiti della consulenza, dalla responsabilità civile all’ambito giuslavoristico, dall’immobiliare al penale, fino al recupero crediti.

Contabilità e investimenti a prezzi ridotti. Il trend interessa anche altri ambiti professionali, anche se non sempre vengono indicate soglie di prezzo a fronte di servizi di complessità variabile. E-Commercialista punta sul web per velocizzare le procedure. La presenza di una app consente di visualizzare anche da dispositivi mobile i documenti, ricevere messaggi in modalità push e informazioni necessarie per portare la contabilità. I prezzi variano da 30 euro al mese più 60 centesimi a fattura per le attività individuali semplificate (o regime dei minimi) a 50 euro più 1 euro a fattura per le altre partita Iva individuali, con il picco di 100 euro al mese più 1,2 euro a fattura per le srl con contabilità normale. Nel pacchetto sono comprese e-mail e illimitate per dialogare con i professionisti, sessioni telefoniche o Skype per un’ora al mese, consulenza aziendale e tributaria via e-mail illimitata. Non mancano opportunità anche nel campo degli investimenti, come dimostra l’esempio di Moneyfarm, società d’intermediazione mobiliare che fornisce via Internet consulenza finanziaria indipendente. Questo significa che la società non riceve retribuzioni per i prodotti di investimento sottoscritti dal risparmiatore, dato che il servizio è remunerato a parcella. Ai piccoli risparmiatori offre una consulenza di base che parte da una definizione del profilo di rischio del cliente e dei suoi obiettivi d’investimento e si traduce in un portafoglio diversificato tra i 12 dispositivi disponibili. Non sono previsti costi di apertura e negoziazione, mentre il prezzo è legato al valore dell’investimento: l’1,25% fino a 3 mila euro, lo 0,7% fino a 200 mila euro e 0,5% sopra questa soglia. Un esempio può aiutare a rendere meglio l’idea: un investimento sui mercati da 40 mila euro ha un costo di 280 euro all’anno, vale a dire poco meno di 24 euro al mese.

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