di Simona D’Alessio

Compensi degli organi dirigenziali, verbali e dichiarazioni approvate, bilanci (di previsione, consuntivi e tecnici), elenco delle spese sostenute, graduatoria dei bandi assistenziali e documenti sulla politica degli investimenti: tutti gli atti concernenti la gestione dell’Enpapi (Ente previdenziale e assistenziale degli infermieri) sono a portata di «clic». È di ieri, infatti, la notizia di un nuovo aggiornamento della sezione del sito ufficiale www.enpapi.it denominata «Trasparenza amministrativa», con una mole di testi che vanno ad aggiungersi, ha fatto sapere la Cassa pensionistica presieduta da Mario Schiavon, alle informazioni che sono «da tempo a disposizione degli iscritti e di chiunque volesse saperne di più sull’attività amministrativa» interna.

Il percorso per rendere l’ente una «casa di vetro» è, infatti, avvenuto indipendentemente dagli obblighi imposti dall’Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone) che, la scorsa estate, con la determinazione n. 8 del 17 giugno 2015, ha varato le «Linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici»; il provvedimento è nato con l’obiettivo di orientare gli enti di diritto privato, controllati e partecipati direttamente, o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, in materia di prevenzione della corruzione e di indirizzarli verso la trasparenza.

Dal canto suo, l’ente previdenziale degli infermieri aveva varato, lo scorso anno, i codici per l’etica e per la trasparenza, predisposti sulla base delle Linee guida compilate dall’Adepp, l’Associazione degli enti pensionistici privati, con l’intenzione, come dichiarato da Schiavon, di «tutelare, consolidare e sviluppare la qualità e l’integrità delle proprie attività. E, al tempo stesso, migliorare il legame di fiducia esistente con i propri iscritti e con chiunque abbia rapporti di qualsiasi natura con l’ente».

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