Secondo una nuova ricerca pubblicata da Finaccord, il mercato globale dell’assicurazione sanitaria internazionale per espatriati e studenti nel 2015 ha raccolto premi lordi per un totale di 12.98 miliardi di dollari statunitensi, 2.78 miliardi dei quali provenienti dalle polizze acquistate nel corso dello scorso anno.

David Bowles, consulente di Finaccord, ha commentato: “Il mercato globale dell’assicurazione sanitaria internazionale è vasto e cresce rapidamente. Anche se costituisce un segmento molto piccolo dell’intero settore dell’assicurazione sanitaria, che nel 2015 ha raggiunto un giro d’affari da ben 1.21 trilioni di dollari statunitensi, il suo valore non è molto inferiore rispetto a quello dell’assicurazione viaggio, che, secondo le stime di Finaccord, nel 2015 ammontava a 15.8 miliardi di dollari statunitensi di premi lordi sottoscritti. Il tasso annuo di crescita composto registrato tra il 2011 e il 2015 è decisamente superiore (11,1%) a quello dell’assicurazione sanitaria in generale (4,8%).”

A livello globale nel 2015 c’erano 105.1 milioni di espatriati e di studenti idonei ad acquistare l’assicurazione sanitaria internazionale. Secondo i criteri di idoneità, la polizza spetta a coloro che risiedono temporaneamente in un paese diverso da quello di origine per un periodo compreso tra i tre mesi e i dieci anni. I potenziali assicurati si dividono in cinque gruppi principali: i lavoratori individuali, la categoria più numerosa (83.3 milioni di persone), i magnati dell’industria e altri individui che vivono in trasferta (inclusi i diplomatici e i membri delle organizzazioni benefiche e non governative), i pensionati, gli studenti e, infine, l’ultimo gruppo che comprende i coniugi e i figli a carico dei membri di tutte le altre quattro categorie.

“La maggior parte degli individui idonei a ricevere l’assicurazione sanitaria proviene dai paesi della regione dell’Asia Pacifica: nel 2015 erano in totale 50 milioni,” ha continuato David Bowles. “Come regione di destinazione, invece, il Medio Oriente attira il maggior numero di espatriati e di studenti, anche se chi si trasferisce in quei paesi rientra tra coloro che con meno probabilità acquisteranno un’assicurazione sanitaria di carattere internazionale. I tassi di acquisto per questo tipo di polizza assicurativa sono, invece, più elevati in paesi di destinazione come Australasia, America Latina e Nord America, regione quest’ultima in cui i costi della sanità sono piuttosto elevati, in particolare negli Stati Uniti, un fattore particolarmente importante in questo contesto. Nel complesso, tuttavia, meno del 10% di tutti gli individui idonei acquistano effettivamente una copertura assicurativa sanitaria internazionale.”

Riguardo al futuro, la ricerca di Finaccord rileva che il tasso di crescita annuale relativo a questo mercato dovrebbe aumentare leggermente, raggiungendo lo 11,7%, il che significa che il mercato entro il 2019 varrà 20.20 miliardi di dollari statunitensi in termini di premi lordi sottoscritti. Questa espansione sarà principalmente favorita dall’aumento dei prezzi medi delle polizze e, in secondo luogo, dalla crescita del numero di espatriati e di studenti idonei ad acquistare una copertura assicurativa sanitaria internazionale, piuttosto che da un aumento delle vendite di questo tipo di copertura che, secondo le previsioni, saranno mediocri. Concludendo, David Bowles ha aggiunto: “Se le compagnie e gli intermediari assicurativi che vendono polizze sanitarie internazionali riuscissero a trovare il modo di accrescere la distribuzione dei propri prodotti, un aumento dei tassi di vendita anche solo leggermente superiore al previsto potrebbe generare, entro il 2019, una crescita sostanziale del valore di mercato.”