Non migliorano nemmeno per il 2016 le prospettive di Fitch sul mercato vita francese. La società di rating mantiene infatti un outlook negativo, perché le compagnie si troverebbero di fronte ad un sistema sotto pressione a causa del permanere dei bassi tassi di interesse.

Anche se il settore ha mostrato la sua capacità di sviluppare la raccolta unit linked (che rappresenta oltre il 50% della raccolta netta 2015) e previdenziale, l’offerta commerciale proposta resta troppo orientata verso prodotti poco rischiosi, a partire dal tradizionale fondo in valuta, che rappresenta ancora l’80% dei premi.

Questo va a pesare sulla redditività e sulla solvibilità delle compagnie perché l’attività tradizionale di risparmio è meno redditizia, più costosa in termini di fondi propri rispetto alle unit o alla previdenza.

Fitch prevede tuttavia che la raccolta rimarrà consistente nel 2016, trainata dalle Unit linked e dalla mancanza di attrattività dei prodotti di risparmio alternativo tradizionale.