Il rating e gli outlook di Fitch Ratings per il mercato assicurativo italiano sono stabili. Questo conferma quanto ipotizzato in precedenza dall’agenzia di rating: la redditività e la crescita economica delle compagnie assicurative resisteranno, mentre i prezzi nel settore RC auto si indeboliranno e un’alta concentrazione di rischi nei portafogli di investimento delle compagnie assicurative, unita al pressing normativo, rafforzeranno la trasparenza e stimoleranno la competizione.

Qualsiasi cambiamento nella valutazione del mercato italiano (BBB+/stabile) potrebbe innescare variazioni nei rating o negli outlook delle singole compagnie di assicurazioni.

Gli outlook potrebbero trasformarsi in negativi se una forte competizione sui prezzi, aggravata dai crescenti credit spread sul debito sovrano italiano e da un aumento delle cessazioni di copertura delle polizze, portasse i combined ratio aggregati ad un valore superiore al 100%.

Mercato RC auto debole

I prezzi assicurativi sono in crescita, ad eccezione di quelli del settore RC auto. Questo trend dovrebbe continuare nel 2016, anche se le tariffe potrebbero aumentare come conseguenza dell’aumento della frequenza delle richieste di risarcimento. Alcuni attori (in particolare le compagnie assicurative dirette), tuttavia, ai rinnovi manterranno bassi i premi per favorire la ritenzione degli utili e aumentare la propria quota di mercato. Il crescente utilizzo di aggregatori di prezzo potrebbe causare ulteriori tensioni sul pricing.

Redditività del ramo danni forte nonostante il declino

Fitch si attende che nel 2016 la redditività del ramo danni sia più debole rispetto al 2015 a causa di una minore raccolta premi. I migliori risultati ottenuti in tutte le linee (ad eccezione del ramo RC auto) dvrebbero tuttavia garantire solidi profitti e una performance di underwriting positiva.

Premi del ramo vita in crescita

La redditività netta sarà favorita da un aumento dei premi assicurativi del ramo vita, dalla crescita del valore dei bond italiani e da raccolte premi positive. Siccome le vendite sono determinate dai singoli premi, i risultati potrebbero essere instabili; tuttavia Fitch crede che i premi dovrebbero crescere nel 2016, anche se più lentamente rispetto al 2015.

Business mix in evoluzione

Le vendite delle polizze unit-linked genereranno uno slancio positivo, in particolare grazie ai prodotti con garanzie sul capitale investito, che in alcune circostanze sono forniti dalle banche e grazie ai quali le compagnie assicurative non devono sostenere eventuali investment risk. Rispetto alla prima metà del 2015, nella seconda parte dell’anno si è verificata una minore crescita a causa della volatilità del mercato azionario. Fitch prevede che le vendite di polizze garantite si contrarranno ulteriormente dopo la forte crescita registrata nel 2013 e nel 2014.

Il rischio della concentrazione di asset

Le compagnie di assicurazioni italiane detengono somme significative di debito pubblico e societario nei propri portafogli di investimento, che sostengono, in gran parte, le passività assicurative. L’esposizione deriva dalla necessità di controbilanciare i passivi del ramo vita nazionale con i bond italiani, che generano ritorni garantiti superiori alla media. In questo modo viene minimizzato anche il rischio rappresentato dalle cessazioni della copertura delle polizze. Questa grande concentrazione di attivi, tuttavia, fa sì che i rating delle compagnie assicurative italiane dipendano fortemente dal debito sovrano nazionale.

Imposte sul capitale e debito sovrano

Le compagnie assicurative italiane probabilmente registreranno il maggiore aumento nelle imposte sul capitale se le autorità di regolamentazione europee rimuoveranno, grazie alla formula standard diSolvency II, l’indennità speciale zero-risk relativa al debito sovrano.