di Luciano Mondellini

Il 2016 inizia con il segno positivo per il mercato europeo dell’auto. Secondo i dati resi noti dall’Acea (l’associazione dei costruttori nel Vecchio continente), il mese scorso le immatricolazioni in Europa sono state di poco superiori a 1 milione di unità, il 6,3% in più rispetto a gennaio 2015 (registrando la 29esima crescita mensile consecutiva).

Bisogna far notare comunque un rallentamento del mercato dopo un 2015 decisamente positivo per l’Unione Europea (+9,3%). Probabilmente sul risultato di gennaio hanno inciso le incertezze sul quadro congiunturale dell’economia mondiale e in particolare le turbolenze in borsa. Decisivo per il totale delle vendite europee è stato l’apporto dei cinque maggiori Paesi dell’area. In Italia infatti le immatricolazioni sono cresciute del 17,4% e in Spagna del 12,1%. Più contenuti sono stati gli incrementi degli altri tre maggiori mercati e cioè la Germania (5,6%), il Regno Unito (2,9%) e la Francia (3,9%).

In questo quadro Fca ha migliorato i dati di vendita in misura decisamente superiore a quanto fatto dal mercato. Infatti, con più di 72.600 unità, il Lingotto ha aumentato le registrazioni del 14,5%, in confronto al +6,3% ottenuto dal mercato. Migliorata anche la quota, al 6,6%, in crescita dello 0,4%. In particolare Fca è cresciuta più della media dei singoli mercati in quasi tutti i principali Paesi europei.

In Italia le vendite sono aumentate del 19,7%o (rispetto al +17,4% del mercato), in Francia dell’8,5% (contro +3,9%) e in Spagna del 18,7% in un contesto in crescita del 12,1%. Nel dettaglio, il marchio Fiatha chiuso gennaio con un risultato sensibilmente superiore a quello ottenuto dal mercato europeo. Infatti ha venduto oltre 54 mila auto, il 13,9% in più rispetto all’anno scorso, per una quota del 4,9%. In particolare la Panda con oltre 17 mila immatricolazioni in gennaio ha aumentato le vendite del 30,1% ed è risultata la più venduta nel segmento con una quota del 16,9%. Alle sue spalle la 500, con 13.700 immatricolazioni e una quota del 13,6%. Anche la 500L è stata leader di vendite nel suo segmento: a gennaio ne sono state immatricolate quasi 6.200, per una quota 24,6%. Positivo anche il risultato ottenuto dalla 500X che è ormai stabilmente tra le cinque vetture più vendute nel suo segmento. In gennaio ne sono state immatricolate quasi 8.300 per una quota dell’8,8% nel segmento.

Bisogna notare infine che Volkswagen mantiene la leadership nel mercato europeo con oltre 265mila unità immatricolate. Ma il colosso di Wolfsburg fa segnare un incremento solo dell’1% rispetto al gennaio 2015. Un risultato che ha fatto cadere la quota di mercato di Wolfsburg dal 25,6% al 24,3%. Nonostante il buon risultato del brand Audi (+14%) la casa tedesca ha sofferto in particolare nei brand mass market come Volkswagen e Seat (calati rispettivamente del 4 e dell’8,8%). Secondo gli osservatori questi risultati potrebbero essere una conseguenza dello scandalo Dieselgate, che ora sta cominciando ad avere effetti tangibili in termini di immatricolazioni sul mercato. (riproduzione riservata)

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