di Mauro Romano
Il 2015 è stato un altro anno negativo per la raccolta premi Rc Auto con un calo del 6,2%, a 14,2 miliardi di euro. Ma dagli ultimi mesi dello scorso anno c’è stato un rallentamento del trend, con l’aumento delle immatricolazioni. I prezzi per le polizze Rc Auto sono diminuiti su tutto il territorio (-3,5% in media) ma la redditività è peggiorata con il combined ratio arrivato a 96,4 punti rispetto al 90,5 del 2014. I dati sono emersi dall’edizione 2016 dell’Osservatorio Auto di Aiba (Associazione dei broker) presentati ieri a Milano. La competizione nel settore Rc Auto resta molto elevata, «come testimonia il crescente turnover degli assicurati alla ricerca di risparmio», ha affermato Carlo Marietti Andreani, presidente di Aiba. Ma le polizze Rc Auto pagate dagli italiani rimangono tra le più care d’Europa e dopo la generale riduzione dei premi degli anni passati ora alcune compagnie hanno rivisto al rialzo i listini e altre continuano a ribassare. «Resta poi alta la flessibilità tariffaria concessa agli agenti, che crea opacità sul reale andamento dei prezzi, e l’inutilità dei comparatori, come il preventivatore Ivass», ha concluso Marietti Andreani. (riproduzione riservata)

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