UCA Assicurazione Spa, compagnia indipendente presente da oltre 80 anni sul mercato e specializzata nel ramo tutela legale, saluta il nuovo anno con il trasferimento nella nuova sede istituzionale.

Dallo scorso 2 gennaio, gli uffici di via San Francesco da Paola 22 a Torino (che hanno ospitato da oltre 40 anni la sede della compagnia) si sono trasferiti nel cuore del capoluogo piemontese, nella centralissima Piazza San Carlo.

Il nuovo quartier generale (circa 1.800 metri quadri) occupa il piano nobile del seicentesco Palazzo Villa e ospita sia gli uffici direzionali, sia la sede legale. In realtà si tratta di un ritorno alle origini, visto che la prima sede torinese della società, dopo la sua fondazione nel 1932 a Chieri, è stata in via Roma 20, quindi a poche centinaia di metri dalla prestigiosa nuova sede.

Palazzo Villa di Piazza San Carlo è stato edificato nella seconda metà del Seicento dal marchese Guido Villa e nel 1787 è stato trasformato in una casa ad alloggi. Dopo aver subìto danni gravissimi a seguito degli eventi bellici della seconda guerra mondiale, è stato ricostruito tale e quale all’impianto preesistente. Oggi si presenta in uno stile architettonico elegante, proprio nel cuore di Torino. È da qui che UCA Assicurazione continuerà a scrivere pagine importanti della sua storia.

«Con il trasferimento della sede della compagnia nel cuore di Torino vogliamo ribadire l’orgoglio delle nostre origini e il valore delle tradizioni, e confermare la volontà di rimanere liberi, indipendenti e leader italiani nel settore della tutela legale», hanno affermato Luigi e Adelaide Gilardi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di UCA Assicurazione.

«Un pensiero va a tutti coloro che nel tempo hanno permesso alla compagnia di occupare oggi il “salotto buono” della città, e uno fra tutti, nostro padre, che ha scritto le pagine importanti della nostra storia assicurativa e famigliare iniziata oltre 80 anni fa, che oggi ci rende una volta di più orgogliosi di Essere UCA tutti insieme. Insieme attraversiamo la storia di diritto…tutti in ottima compagnia».

Si torna dunque al passato, ma con un’ottica assolutamente moderna e lo sguardo rivolto al futuro, verso nuovi orizzonti.