Il Gruppo Assimoco ha fatto il suo debutto ufficiale nella classifica italiana del Great Place to Work dedicata alle pmi. L’azienda si è aggiudicata il 19esimo posto su 23 premiate. In cima alla lista delle piccole e medie imprese figura Sanofi Pasteur. A salire sul podio della classifica delle grandi azienda, le “big”, ci sono Microsoft, Fedex Express ed Emc computer systems Italia.

Per il 14esiamo anno, Great Place to Work Italia ha premiato le 35 migliori aziende per cui lavorare in Italia. La premiazione dei Best Workplace Italia 2015 si è svolta ieri sera presso la Triennale di Milano, alla presenza di Ernst Strackhaar, amministratore delegato del Gruppo Assimoco, Ruggero Frecchiami, direttore generale della Compagnia e Tiziano Merlini, Direttore Risorse Umane.

 “Si tratta di un riconoscimento importantissimo per noi perché arriva a coronamento di un percorso in cui tutti si sono impegnati quotidianamente per migliorare la qualità della vita lavorativa e per aumentare il clima di coesione e di soddisfazione di ciascun singolo dipendente”, ha detto Ruggero Frecchiami, Direttore Generale del Gruppo Assimoco, realtà che opera dal 1978 all’interno del Movimento cooperativo italiano.

Al questionario elaborato da Great Placet o Work e inviato agli oltre 350 dipendenti della Compagnia ha risposto il 90 percento del personale. “Una percentuale che si conferma per il quarto anno consecutivo molto alta a dimostrare il livello di fiducia delle persone  sulla volontà aziendale di utilizzare i risultati dell’analisi per il miglioramento continuo dell’ambiente di lavoro”, ha aggiunto Tiziano Merlini, Direttore delle Risorse Umane di Assimoco.

 Cameratismo e senso di appartenenza  sono i temi che  hanno guadagnato i maggiori favori. “Il 70 percento dei dipendenti ha sottolineato che nella nostra azienda è possibile lavorare divertendosi e oltre l’80 desidera rimanere per lungo tempo con noi.  Molto forte anche il senso di famiglia e di squadra che si respira nella nostra sede di Segrate e nelle nostre unità  locali: lo pensa il 70 percento dei colleghi”, ha spiegato Merlini.

Credibilità e rispetto nelle relazioni sono gli  altri  fattori determinanti grazie a cui la Compagnia è entrata a pieno titolo nella classifica di quest’anno.