Siamo tutti con il fiato sospeso. E’ previsto che oggi, sul tavolo del Consiglio dei Ministri venga presentato il decreto  legge che introdurrebbe una lenzuolata di liberalizzazioni come non se ne vedavano dai tempi di Bersani e di Monti.
Gli assicuratori si aspettano norme sulla RC Auto che recuperino il famoso articolo 8 stralciato all’ultimissimo momento dal decreto Destinazione Italia, ai tempi del Governo Letta. Si dà per cento che gli assicurati che concorderanno di adottare la scatola nera pagheranno premi ridotti. Come pure accadrà per quelli che – in caso di danni all’auto – si rivolgeranno alle carrozzerie convenzionate con le compagnie. Si dovrebbe vedere risolta anche il tormentone relativo alle tabelle riguardanti i risarcimenti per le macro lesioni.
Se sono rose per gli assicuratori vedremo.
Intanto c’è un altro argomento-chiave su cui si polarizza l’attenzione: la conversione del Decreto legge n.3 del 2015. recante misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti.
La posizione dell’ANIA in merito è stata illustrata dal direttore generale Dario Focarelli di fronte alle Commissioni riunite di Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputali.
Alleghiamo il testo della relazione, che ha come focus le proposte del settore assicurativo su come convogliare verso le imprese italiane le risorse del “Piano Junker” e del “Quantitative Easing”.