di Silvia Zini 

 

Sempre più categorie professionali, in ragione di obblighi (previsti dalla legge) o semplicemente di opportunità, ogni anno procedono alla stipula di polizze assicurative, a tutela della propria professionalità. Si tratta di una prassi relativamente recente, che Anusca in realtà ha precorso da diversi anni, riscontrando immediatamente successo.

Gli operatori da subito hanno colto l’opportunità di cautelarsi con una polizza professionale che possa rispondere per danni cagionati nell’adempimento dei doveri di ufficio. Una sensibilità e una consapevolezza che gli ufficiali di stato civile, anagrafe ed elettorale hanno sempre più maturato nel tempo, tant’è che attualmente ben l’83% degli iscritti Anusca ha scelto questa proposta assicurativa.

L’errore, nonostante la preparazione tecnica, è dietro l’angolo: quindi conviene cautelarsi e la soluzione prospettata da Anusca finora è stata all’altezza della fiducia riposta. L’assicurazione ha risposto prontamente nei tanti casi in cui è stata chiamata in causa e questo è di certo una riconferma dell’affidabilità dell’Associazione, che, da qualche anno, complicandosi il quadro di rischio per gli operatori, finanzia, come ulteriore garanzia, un fondo aggiuntivo di euro 20 mila per far fronte a casistiche particolari.

Alla luce di queste premesse e prestando orecchio alle numerosissime sollecitazioni pervenute proprio dagli operatori, tramite un sondaggio aperto sul portale, Anusca ha pensato di estendere la protezione di una polizza assicurativa anche per quanto riguarda la tutela legale e così, novità assoluta del tesseramento 2014, è stata offerta questa nuova opportunità.

La polizza copre onorari, spese e competenze del legale liberamente scelto dall’assicurato, spese giudiziarie e processuali, onorari dei periti di parte e di quelli nominati dal giudice, spese di transazione e di soccombenza.

Condicio sine qua non per l’operatività della tutela è che l’assicurato dia immediatamente per iscritto notizia del sinistro alla società, per il tramite di Anusca, nel momento in cui si è verificato o ne abbia avuto conoscenza. In ogni caso, entro tre giorni dalla notifica, deve essere fatta pervenire informazione di ogni atto notificato.

In particolare, la polizza assicurativa opera in queste fattispecie:

a) difesa in procedimenti penali per delitti colposi e contravvenzioni per fatti o atti direttamente connessi all’espletamento del servizio e nell’adempimento dei compiti d’ufficio e fatti relativi alla circolazione stradale, quando gli assicurati, per ragioni di servizio si trovino alla guida di veicoli a motore di loro proprietà o di proprietà dell’Ente;

b) anticipo delle spese legali e/o peritali per la difesa penale per delitti dolosi ascritti all’assicurato e riferiti all’espletamento del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio se (in via alternativa):

 

  • vi sia assoluzione o proscioglimento con sentenza passata in giudicato. Sono esclusi i casi di estinzione del reato per qualsiasi altra causa. È escluso inoltre il patteggiamento;

     

  • vi sia stata derubricazione da reato doloso a colposo;

     

  • sia intervenuta archiviazione per infondatezza della notizia di reato o perché il fatto non è previsto dalla legge come reato. Sono esclusi i casi di estinzione del reato per qualsiasi altra causa;

    c) spese di resistenza avverso pretese risarcitorie per danni extracontrattuali cagionati a terzi nei casi ove risultino adempiuti gli obblighi dell’assicuratore della Responsabilità civile dei soggetti Assicurati;

    d) controversie relative allo svolgimento di attività previste in materia di dlgs 196/2003 (tutela privacy);

    e) controversie relative allo svolgimento di attività previste da dlgs 81/2008 (tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro).

    Ulteriori e più dettagliate informazioni su costi e condizioni di attivazione sono comunque disponibili sul sito di Anusca o contattando la dr.ssa Sceila Gasperini 051944641 – relazioniesterne@anusca.it