Ing Groep ha concluso il 4° trimestre con un calo dell’utile netto del 64% a/a a 539 mln euro, in scia agli oneri fiscali e ai costi legati al piano di riassetto delle attività.
Se si esclude l’impatto delle dismissioni e altre poste straordinarie, l’utile sarebbe più che raddoppiato a 405 mln euro, ha precisato la banca olandese.
L’utile netto underlying per il business bancario è triplicato a 904 mln, grazie all’elevato margine di interesse e ai minori accantonamenti su prestiti.
Le attività assicurative, che saranno oggetto di un’offerta pubblica iniziale nel corso dell’anno, hanno visto una perdita netta pari a 428 mln euro dai 448 mln dell’analogo periodo del 2013, a causa di alcune spese legate al business in Giappone.
Ing sta attraversando la fase finale del profondo riassetto imposto dall’Unione Europea in seguito all’aiuto statale ricevuto durante la crsi finanziaria del 2008.
Il maggiore istituto di credito olandese per asset ha reso noto che non distribuirà un dividendo nell’esercizio 2013, dal momento che intende ripagare prima il sostegno statale ricevuto.