Pagina a cura di Antonio Ciccia  

 

Per scegliere il finanziamento si deve guardare confrontare il Taeg, ricorrendo a i moduli di informazione (siglati Secci).

Con una guida (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30/1/2014) Bankitalia sul credito ai consumatori dettaglia punto per punto il funzionamento delle forme di credito tipiche delle famiglie: cessioni del quinto, aperture di credito, carte di credito revolving, prestiti finalizzati.

Molte le precauzioni, che molto spesso finiscono nel dimenticatoio. Sono elencate nel vademecum. Vediamo quali sono.

Il finanziatore o l’intermediario del credito deve fornire al consumatore tutte le informazioni per valutare la propria offerta e confrontarla con le altre proposte sul mercato. Siamo nella fase precontrattuale e il consumatore espone le sue esigenze ed esprime le sue preferenze.

Il finanziatore o l’intermediario deve consegnare gratuitamente il modulo Secci. Per modulo Secci (Informazioni europee di base sul credito ai consumatori) si intende il documento che contiene tutte le informazioni utili perché il consumatore possa valutare nel modo più trasparente l’offerta di credito. Il modulo deve essere consegnato all’interessato prima che firmi qualsiasi contratto di finanziamento).

Il modulo deve indicare le condizioni contrattuali secondo le caratteristiche e le esigenze del cliente.

In particolare il modulo deve dettagliare le caratteristiche principali del finanziamento, come il tipo di contratto, importo, durata, rate, il bene o servizio e il prezzo iniziale in caso di credito finalizzato, interessi e garanzie.

Un’attenzione particolare va posta sul Taeg, che deve specificare il tasso con il dettaglio dei costi inclusi e non inclusi.

All’attenzione del consumatore devono esser posti gli altri aspetti legali, come la consultazione di una banca dati, il diritto a ricevere una copia del contratto prima della firma, le condizioni del diritto di recesso, le modalità di rimborso anticipato, le conseguenze in caso di mancato pagamento di una o più rate.

Infine nel modulo trovano posto le informazioni supplementari in caso di commercializzazione di prodotti a distanza (online o per telefono).

Bankitalia avverte che se le informazioni ricevute non sono sufficienti o se ha difficoltà a comprenderle, il consumatore può rivolgersi al finanziatore.

E il finanziatore deve garantire assistenza, almeno nei normali orari di lavoro e con colloqui individuali e diretti, anche per telefono.

Il consumatore ha il diritto di ricevere assistenza anche presso gli intermediari del credito.

Prima della conclusione del contratto e per tutto il periodo in cui il consumatore può esercitare il diritto di recesso, il finanziatore è infatti obbligato a fornirgli gratuitamente chiarimenti completi sulle caratteristiche essenziali del finanziamento, sulle condizioni contrattuali, sugli obblighi che derivano dal contratto e sulle conseguenze del mancato pagamento delle rate.

Il consumatore ha il diritto di richiedere e ottenere gratuitamente una copia del contratto pronta per essere firmata, per poterla valutare con calma a casa.

Il consumatore si trova spesso nella necessità di scegliere il prodotto finanziario più conveniente.

Per valutare la convenienza del tasso di interesse offerto e ricercare sul mercato il prodotto meno costoso, è utile confrontare i moduli Secci delle proposte di uno o più intermediari, prendendo come riferimento il Taeg.

I moduli Secci sono disponibili anche nei siti internet degli intermediari in cui spesso è anche possibile ottenere preventivi personalizzati e gratuiti.

Attenzione a fare beni i confronti. Il vademecum ammonisce a comparare finanziamento con le medesime caratteristiche: tipologia, importo, durata, numero delle rate.

Per scegliere bene il finanziamento occorre considerare non solo il prodotto finanziario, ma bisogna anche guardare le proprie tasche, mettendo in conto eventuali imprevisti: spese mediche, per la casa, per i figli, perdita del lavoro, cassa integrazione, malattie.

Inoltre, conclude Bankitalia, quando si ha già un finanziamento in corso, bisogna fare molta attenzione prima di assumerne di nuovi, perché il rischio è che le rate diventino insostenibili.

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