Ottimi risultati per Scor in occasione dei rinnovi di gennaio.

Il riassicuratore francese, che ha rinnovato il 71% dei trattati, ha aumentato il volume dei premi del 5% a 3,4 mld di euro.

Nei rami danni, che rappresentano il 72% dei rinnovi – ovvero 1,93 mld – Scor ha ampliato il suo raggio soprattutto in Asia, dove maggiore risulta la sua crescita. L’Asia costituisce infatti il 19% dei suoi trattati danni e contribuisce per 724 mln ai trattati specialty.

Bene anche i trattati catastrofi naturali USA, il cui portafoglio cresce del 6%.

Scor ha rilevato che i grandi e medi assicuratori hanno rivisto la strategia di acquisto di riassicurazione e ristrutturato i programmi.

«I rinnovi di gennaio confermano la nostra analisi di questa dicotomia del mercato. Nel contesto attuale, la dimensione e la diversificazione insieme alla capacità di apportare una copertura generale dei bisogni e di proporre un approccio globale alle cedenti rappresentano un vantaggio concorrenziale determinante», ha dichiarato a L’Argus Victor Peignet, CEO di Scor Global P&C.