Non si ferma la corsa dei fondi comuni, che aprono il 2014 con un saldo di raccolta netta superiore ai 3,9 miliardi di euro: un inizio d’anno in linea con il 2013 che ha visto il mese di gennaio chiudersi con un saldo nei soli fondi comuni pari a 3,1 miliardi, secondo quanto riporta la mamma mensile di Assogestioni. 

Un risultato che diventa ancora più importante se si considerano i soli fondi di lungo termine che chiudono il primo mese dell’anno con un bilancio pari a +4,3 miliardi di euro.

L’andamento dei fondi comuni, che confermano il buon momento degli strumenti flessibili (+3,5 miliardi) e di quelli bilanciati (+1,18 miliardi), non è però sufficiente a evitare all’industria italiana del risparmio gestito un bilancio negativo: alla fine di gennaio 2014 il settore deve fare i conti con un saldo pari a -1,5 miliardi a causa dei deflussi superiori ai 5,4 miliardi di registrati dalle gestioni di portafoglio.

La raccolta dei fondi comuni favorisce però la crescita del patrimonio che raggiunge il nuovo record di 1.334 miliardi di euro.