I consumatori delle assicurazioni auto, abitazione e vita sono volatili e il 67% di essi sono pronti a rivolgersi a compagnie non convenzionali se questi propongono una tariffazione e una personalizzazione del servizio più vicina alle loro attese.

È quanto emerge da un’indagine Accenture condotta presso 6.135 assicurati in 11 paesi del mondo.

Il 23% degli intervistati è incline a comprare assicurazioni presso fornitori on line come Google o Amazon.

Il 43% prende in considerazione l’idea di acquistare prodotti assicurativi dalle banche, il 20% dagli home service provider, come società di telecomunicazioni ecc. Il 14% dai venditori retail e il 12% dai venditori di auto.

La società di consulenza stima che, a livello mondiale, è pari a circa 400 mld di dollari la somma di premi assicurativi suscettibile di passare di mano nel corso dei prossimi dodici mesi.

Il 40% degli assicurati auto ed abitazione intende cambiare assicuratore nell’anno che viene e il 25% dei sottoscrittori di un’assicurazione vita conta di rescindere il contratto nei prossimi dodici mesi.

Questo studio, che punta particolarmente ad analizzare l’offerta digitale nell’assicurazione, sottolinea come gli assicurati vedano nei canali web opportunità di personalizzazione dei servizi e vantaggi tariffari (vista come fondamentale dall’87% degli intervistati).

I consumatori non sembrano affatto contrari alla raccolta di dati personali sulle loro abitudini e comportamenti se questo si traduce in garanzie e prezzi più vantaggiosi.

La vera sfida per gli assicuratori rappresenta il passaggio dall’utilizzo del pc o laptop all’internet mobile tramite smartphone o tablet, che permette alle compagnie di diventare un vero e proprio partner della vita quotidiana del cliente, personalizzando l’offerta e interagendo maggiormente con il suo mondo con servizi basati sulla sua locazione e sulla sua attività in un preciso momento.

Dall’indagine è emerso che i cinesi, i britannici e i brasiliani sono i consumatori assicurativi meno fedeli e più interessati ai servizi digitali. Mentre tra i più fedeli i canadesi, i giapponesi e i francesi.

I cinesi, i brasiliani e i sudafricani sono tra i clienti più avvicinabili dai servizi mobili e sono anche i più attenti ai social media, sui quali fanno molto affidamento per avere consigli.

L’analisi cita anche alcuni esempi di servizi assicurativi innovativi, che sfruttano le innovazioni digitali per offrire ai propri clienti tariffe e servizi migliori. Tra questi “Name Your Price”, un tool lanciato dalla compagnia Americana  Progressive  che raccoglie informazioni base dai possibili clienti, tra cui il budget per l’assicurazione auto, raccomanda quindi il pacchetto ideale e consente al consumatore di variare il prezzo, aggiungendo o togliendo garanzie per crearsi un pacchetto personalizzato.

Un approccio diverso verso la rca è offerto dal britannico Insurethebox. I clienti comprano miglia di copertura in anticipo, permettendo il controllo dell’utilizzo dell’auto da un dispositivo di bordo e acquistano ultiori miglia quando le prime si esauriscono. Sono previsti bonus per la guida attenta ecc.

USAA aiuta i suoi membri nell’acquisto dell’auto sulla base delle richieste dell’assicurato e provvede a inviare un elenco di proposte  dai punti vendita più vicini.