di Luigi Gorla

Un plafond di 75 milioni di euro finalizzato allo smobilizzo dei crediti verso la pubblica amministrazione. È quello messo a disposizione delle imprese clienti del gruppo Cariparma Crédit Agricole grazie all’accordo che sarà siglato oggi a Parma dai vertici di Sace Fct (Factoring) e da quelli dell’istituto di credito. «In una congiuntura in cui sempre più aziende cercano nuovi strumenti per gestire al meglio i propri flussi di cassa», spiega Franco Pagliardi, dg di Sace Fct, «l’accordo è un passo avanti importante che garantirà alle aziende un più facile accesso ai servizi di factoring proprio al fine di sostenere le esigenze di liquidità».

Sulla stessa lunghezza d’onda il parere di Cariparma Crédit Agricole: «L’accordo con Sace Fct si aggiunge alle nuove misure per il credito alle pmi sancite dal decreto Sviluppo alle quali avevamo già aderito», specifica Carlo Piana, direttore imprese corporate della banca. I servizi che svilupperemo con Sace Fct avranno l’obiettivo di offrire alle imprese un sostegno creditizio e un contributo per mantenere o ripristinare l’equilibrio finanziario nell’operatività aziendale. In questo scenario, come noto, hanno meno difficoltà le aziende che si dimostrano capaci di internazionalizzarsi. L’operatività commerciale estera dell’istituto di credito nel 2012 è cresciuta del 7% rispetto all’anno precedente, in un contesto di mercato che a novembre faceva segnare un +3,6%.

Tra i settori più attivi sui nuovi mercati la meccanica (dove Cariparma Crédit Agricole ha aumentato gli impieghi del 51% rispetto al 2011) e l’agroalimentare. In questo caso la banca emiliana ha aumentato gli impieghi del 26%. Oltre 1.300 le operazioni estere: Cina, Giappone, Corea, Algeria e Tunisia i paesi in cui il Gruppo sta registrando i maggiori tassi di crescita per traffico commerciale estero e la Turchia, fenomeno emergente a livello di export e di import grazie alla dinamicità di questo Paese, zona franca tra Oriente e Occidente. La Francia resta comunque il primo mercato di sbocco per tante aziende nostrane. Per capire meglio come sfruttare le diverse opportunità in territorio transalpino Cariparma Crédit Agricole e Cacib (Crédit Agricole Corporate & Investment Banking) organizzano oggi un workshop dal titolo «Sviluppo in Francia. Opportunità commerciali e di business per le imprese», in collaborazione con Erai, l’agenzia per l’internazionalizzazione della Regione Rhône-Alpes, lo studio Gusmitta e Fi.Solutions. Tra i partecipanti aziende di primo piano del lattiero caseario come Granarolo, Parmareggio e Auricchio. (riproduzione riservata)