La decisione della compagnia britannica RSA di ridurre di un terzo il dividendo (a 3,90 pence) ha colto di sorpresa il mercato borsistico. Il direttore generale della compagnia, Simon Lee, ha giustificato questa decisione, che si ripeterà anche il prossimo anno, sottolineando che si tratta di una decisione prudenziale, che permetterà al gruppo di investire in opportunità di crescita, nonostante il perdurare di deboli ritorni dagli investimenti (che per il gruppo si sono ridotti dell’11% nel 2012 a 590 mln di euro).

Lo scorso anno sui bilanci della compagnia hanno pesato le inondazioni in Gran Bretagna e gli episodi di terremoto in Italia, portando il combined ratio a 95,4% rispetto al 94,9 di un anno prima.

I premi sono invece saliti del 5% a 8,35 mld di sterline (9,55 mld di euro). L’utile netto è passato dai 427 mln £ del 2011 a 351 milioni di sterline. Il combined ratio operativo si attesta al 95,4%, peggiorando rispetto al 94,9% del 2011.

Il risultato operativo è stato pari a 684 mln di sterline (783 mln di euro), contro  i 727 mln di un anno prima.