Reale Mutua si prepara a prendere parte all’aumento di capitale di Sareb, la bad bank partita a inizio gennaio in cui gli istituti bancari spagnoli, che hanno avuto bisogno del sostegno del governo di Madrid, hanno trasferito le loro attività immobiliari problematiche.

A fine mese Sareb effettuerà la seconda ricapitalizzazione che consentirà alla bad bank di arrivare a un capitale totale di 4,5 miliardi di euro e Reale Mutua sottoscriverà parte del debito subordinato che verrà emesso, con un investimento di circa 3 milioni, che le consentirà di detenere meno dell’1% dei debiti subordinati che comporranno il capitale, secondo quanto riporta MF.

Reale Mutua ha deciso di fare questo passo «Prima di tutto perché pensiamo sia un buon investimento finanziario», spiega a MF/Milano Finanza José Ramon Lopez Fernandez, il direttore generale di Reale Seguros, braccio spagnolo di Reale Mutua. «Nel caso di un investimento in equity il rendimento annuo atteso è di circa il 14-18% all’anno, mentre per i debiti subordinati, come nel nostro caso, si attendono un rendimento dell’ordine dell’8% l’anno».

«Sareb non è propriamente una banca, e non è neanche bad (cioè cattiva, ndr)», dice, «ma è una società che ha lo scopo di facilitare la gestione accentrata degli attivi problematici delle banche, per procedere a una loro cessione ordinata. Ha quindi un ruolo chiave nella ricapitalizzazione e ristrutturazione del sistema bancario spagnolo», aggiunge, «e Reale Mutua, che nel Paese ha investito molto, vuole prendere parte anche a questo piano».

Oltre a Reale Mutua ci sono anche altre compagnie assicurative, come Mapfre, Mutua Madrilena e Catalana Occidente, e Axa.