175 milioni di europei stanno già acquistando online, contro gli 80 milioni di 6 anni fa. In tutti i settori va di moda il low-cost, dalle compagnie aeree al settore automobilistico, dal settore bancario e ai beni di largo consumo. L’attuale crisi economica ha accelerato addizionalmente la sensibilità al prezzo.

Uno studio della società di consulenza MOUNT ONYX, in cooperazione con l’Università di Vienna, fornisce una prima analisi sull’assicurazione online in Europa intitolata “Online Insurance Trend Report”.

Il report analizza la situazione dell’assicurazione online in più di 30 paesi nel contesto e confronto europeo sugli ultimi trend e potenziali dell’assicurazione online.

25 anni fa in Europa esistevano pochi modelli diretti e low-cost nel settore assicurativo. I pionieri principali e i vantaggi dei precursori sono ben documentati, come Cosmos Direkt, una filiale di Generali Group in Germania, dal 1982, o Direct Line, una filiale di Royal Bank of Scotland in Regno Unito, dal 1985.

Al contrario, oggi giorno ci sono altri approcci: i modelli di business con crescita più veloce sono online e i canali diretti degli assicuratori, responsabili per premi sottoscritti dal valore di 80 milioni di euro nel business assicurativo sui danni e sulla vita in Europa. In questo volume, la crescita dei canali di distribuzione alternativi (rivenditori, gruppi di affinità) non sono nemmeno inclusi.

Lo sviluppo del business del canale diretto mostra una variazione marcata nei paesi in Europa. Gli share di mercato delle assicurazioni online e dirette divergono sostanzialmente in Europa: “i paesi maturi” hanno uno share di mercato di oltre il 10%, come la Gran Bretagna, “i paesi in via di sviluppo” hanno uno share di mercato tra 1.1% e 10% , come la Spagna e l’Italia e i “paesi emergenti” hanno uno share dell’1% o meno, come la Russia.

Tra il 2000 e il 2010 i canali diretti in Europa hanno mostrato tassi di crescita annuali significativamente più alti rispetto al mercato assicurativo totale. Nei 13 mercati assicurativi europei i canali diretti sono cresciuti ad un tasso di crescita annuale medio (CAGR) per paese del 26% contro il tasso di mercato totale del 7%. Il mercato assicurativo totale nell’Europa occidentale ha mostrato un tasso di crescita annua medio per paese del 4%, mentre il business on line diretto nell’Europa dell’est è cresciuto del 40%.

Il business assicurativo online e diretto è in aggiunta alimentato dalla crisi economica attuale: anche tra il 2007 e il 2010 i canali diretti hanno mostrato tassi di crescita annuali significativamente più alti rispetto al mercato totale.

Nei “paesi in sviluppo” nel settore assicurativo danni i leader del mercato diretto sono cresciuti nella media da 2 a 4 volte di più per anno (8.1%) in confronto ai mercati totali rilevanti (1.8%). Nel settore assicurativo vita, per esempio in Germania, il leader del mercato diretto è cresciuto  nella media da 7 a 10 volte più forte per anno (18.1%) in confronto al mercato totale rilevante (4.6%).

Nei “paesi maturi”, come Regno Unito, attualmente più del 25% della popolazione totale è già cliente dell’assicurazione RC auto diretta. Prendendo in considerazione tutte le linee di prodotto,  nella popolazione, lo share dei clienti dei canali online e diretti è sopra al 30%.

Per i prossimi 10 anni il  nucleo potenziale di mercato minimo è stimato rappresentare un volume di premi di 44 miliardi di euro nell’intera Europa.

Nel 2012  gli assicuratori in Europa hanno seguito diverse strategie online: il 24,6% dei player è organizzato come canale online attivo, il 23,3% è rappresentato da modelli passivi e il 52,2% da soluzioni ibride.

Il modello anche differisce in modo significativo in base al paese e ai gruppi tradizionali. La maggior parte dei gruppi internazionali è attivo in due modelli online.

Nei 32 maggiori paesi europei, 232 assicuratori con canali online hanno fatto affari nel 2012, escludendo le “copie” locali dei canali online di assicuratori di viaggi puri oltre a broker online o aggregatori.

Nei “paesi maturi”, in media sono realmente presenti in ogni paese 21 canali online; nei “paesi in sviluppo” 12 player, nei “paesi emergenti” 4 in ogni paese. In Germania, per esempio, il mercato è estremamente competitivo e la cultura discount in generale è ben sviluppata. Tuttavia il numero di operatori diretti piccoli è ancora più alto che negli altri grandi mercati europei: in totale 27 canali online erano attivi nel 2012.

Nel 2012 su tutti i maggiori attori del mercato in Europa, il 58% è rappresentato da canali online internazionali (con una presenza in più rispetto ad un paese europeo), il 42% da player nazionali, solo attivi nel mercato del loro paese. Per esempio, i gruppi internazionali stanno dominando il business assicurativo diretto in UK mentre nei Paesi Bassi quelli nazionali.

In totale, più di 20 gruppi assicurativi diretti stanno agendo come online player internazionali. Secondo il numero dei paesi con canali online, in Europa  i principali gruppi assicurativi internazionali sono Allianz, Generali, AXA e RSA.

Nessun business può più ignorare lo shopping online. In confronto agli altri settori, questo trend si è diffuso nel business assicurativo relativamente tardi, in parte a causa dei percepiti conflitti di interesse all’interno dell’organizzazione delle vendite. Il business assicurativo tradizionale è ancora dominato da agenti propri o tied, agenzie, broker e staff bancario, che vede ancora il nuovo modello come un rivale e una minaccia alla loro esistenza e perciò lo rinnegano.

I migliori clienti chiedono più supporto online e diretto e lo ottengono. Gli assicuratori in tutto il mondo stanno attualmente pianificando o considerando gli investimenti nello sviluppo di un nuovo canale di distribuzione, sfruttando gli aggregatori come un canale o espandendo i servizi e le esperienze fornite in internet o per telefono.

Le nuove assicurazioni online completano i canali tradizionali, ma non li rimpiazzano. Per raggiungere una crescita sopra alla media e il profitto, i dirigenti devono guardare al futuro e pensare nella logica dell’incremento.
Maggiori informazioni, downloads e ordini dello studio “Online Insurance Trend Report” su www.mountonyx.com.