Il gruppo mutualista francese Groupama ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 589 milioni di euro, rispetto al rosso di 1,762 miliardi del 2011, risultato legato all’effetto contabile derivante dalle operazioni di cessione e ristrutturazione decise dal gruppo, completate nel 2012, con l’obiettivo di rafforzare la situazione patrimoniale del gruppo. Complessivamente, le vendite hanno avuto un impatto negativo per 334 milioni, a cui si aggiunge una svalutazione degli asset in Est e Centro Europa per 298 milioni. Il margine di solvibilità è salito dal 107% del 31 dicembre 2011 al 179% al 31 dicembre 2012, ben oltre l’obiettivo del 120% fissato in precedenza.