di Ester Corvi

Il colosso assicurativo tedesco Allianz ha chiuso il bilancio 2012 con un utile netto di 5,2 miliardi di euro, risultato raddoppiato rispetto al 2011, sul cui bilancio avevano pesato svalutazioni sul debito greco e di altri titoli di Stato. L’utile operativo ha toccato quota 9,5 miliardi di euro (+20,8%), superando il target di 9 miliardi che il management aveva fissato lo scorso ottobre e andando oltre le previsioni degli analisti che si aspettavano un risultato di 9,2 miliardi. Il consiglio di amministrazione ha fatto sapere che proporrà ai soci un dividendo invariato di 4,5 euro per azione. Per il 2013 il management del gruppo ha detto poi di prevedere un risultato operativo compreso fra 8,7 e 9,7 miliardi. Per quanto riguarda l’esposizione al debito sovrano dell’Unione europea, Allianz ha poi reso noto che la presenza sul debito pubblico spagnolo è stata infatti dimezzata da 5,1 a 2,6 miliardi. Ridotta anche l’esposizione sull’Irlanda da 500 a 100 milioni oltre che sul Portogallo da 800 a 200 milioni, mentre è stata azzerata quella sulla Grecia. Fiducia invece per l’Italia dove l’esposizione in titoli governativi, contabilizzati con il metodo del costo ammortizzato, è salita invece da 29,3 a 29,8 miliardi. (riproduzione riservata)