Al termine dell’esercizio 2011, la raccolta premi di Unipol si è confermata su valori superiori ai dati di consuntivo 2010, che erano risultati pari a 6,501 miliardi di euro a perimetro omogeneo, (escludendo, quindi, Bnl Vita).
E’ quanto si apprende dai primi dati provvisori resi noti nella relazione illustrativa del Cda (parte straordinaria) in vista della prossima assemblea dei soci del 19/3.
Inoltre, il combined ratio del gruppo ha registrato un ulteriore calo rispetto al 98,1% del settembre 2011, in miglioramento di 4 punti rispetto al 102,1% di fine 2010. Tale andamento, sottolinea il documento, conferma e consolida il recupero strutturale della marginalità economica nella gestione caratteristica, che già nei primi nove mesi dell’esercizio ha registrato 165 milioni di margine industriale in più rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Nel comparto bancario, infine, a fine anno gli impieghi – che al 30 settembre 2011 ammontavano a 8,5 miliardi al netto delle cartolarizzazioni, hanno accusato una flessione, non quantificata.