I carrozzieri insorgono contro il decreto liberalizzazioni. Contestano la norma che prevede, in caso di incidente auto, un taglio del 30% dell’importo rimborsato dall’assicurazione, se si decide di far riparare l’auto dal negoziante di fi ducia. «Oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, si metterebbero in ginocchio 14.000 imprese di carrozzeria indipendenti, che non operano in convenzione con le compagnie di assicurazione », spiegano in una nota i presidenti di Cna/Unione Servizi alla Comunità, Bruno Tosi, di Anc/Confartigianato, Silvano Fogarollo, e di Casartigiani/ Autoriparazione, Mario Coltelli. Tosi, Fogarollo e Coltelli sono intervenuti ieri in un’audizione alla Commissione industria del senato per denunciare i rischi del taglio dei risarcimenti per consumatori e imprenditori del settore e hanno sollecitato l’abrogazione della norma.