Di seguito pubblichiamo le proposte prioritarie (relative alle assicurazioni) del PD.

BANCHE

MUTUI E CONTI CORRENTI

a) si prevede che, nella stipula di un mutuo, le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari non possano offrire o vendere contratti assicurativi in forma individuale o collettiva di cui siano contemporaneamente beneficiari o vincolatari (come richiesto da Antitrust e Isvap);

b) qualora le banche condizionino l’erogazione di un mutuo bancario alla stipula di un’assicurazione sulla vita, il cliente può autonomamente reperirla sul mercato;

c) viene prevista la restituzione (che finora è stata disattesa) dei premi delle polizze vita relativi al periodo residuo del mutuo, in caso di estinzione anticipata o portabilità del mutuo stesso;

d) viene stabilita la cancellazione automatica (senza oneri per il cittadino) delle cosiddette ipoteche perenti, che rimangono formalmente iscritte nei registri immobiliari pur non essendo state rinnovate dal creditore, ovvero dopo la decadenza ventennale;

d) le banche non possono condizionare l’erogazione di un mutuo bancario all’apertura di un conto corrente presso la medesima banca, pena l’applicazione di una sanzione come pratica commerciale scorretta;

e) viene stabilito il principio della portabilità (trasferimento) senza oneri per il cliente del conto corrente presso un’altra banca;

COSTI TRANSAZIONI ELETTRONICHE

a) il ripristino del limite dell’1,50% come limite soglia per eventuali incrementi delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti, coerentemente con il comma che ha proprio come obiettivo la riduzione di tali commissioni;

b) riduzione dei tempi previsti per la riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti;

c) l’eliminazione della sospensiva della gratuità delle transazioni con carta di credito fino a 100 euro dei pagamenti presso gli impianti di distribuzione dei carburanti;

d) la gratuità dei conti correnti di base destinati esclusivamente all’accredito della pensione.

 

ASSICURAZIONI – RCAUTO

a) si elimina la norma che prevede la riduzione del 30% del risarcimento dei danni per la riparazione del veicolo danneggiato, penalizzante per l’assicurato che si rivolge alla propria autocarrozzeria di fiducia;

b) si vincola la compagnia di assicurazione a dichiarare, in sede di preventivo e in sede di stipula del contratto, la diminuzione del premio assicurativo relativo all’anno successivo a quello assicurato nel caso in cui il cliente non abbia incidenti, per garantire un’efficace applicazione della formula bonus-malus. Il cliente rimane comunque libero di scegliere, nell’anno successivo a quello assicurato, la polizza assicurativa RC Auto; 2

c) si affida all’Isvap il compito di riformare, entro sei mesi, la formula bonus-malus per collegare la riduzione del premio delle polizze assicurative anche al comportamento dell’assicurato, rilevabile dal sistema della patente a punti;

d) si propone la correzione dell’articolo 34 sul confronto delle tariffe con una stesura che renda effettivamente praticabile la presentazione di più offerte da parte dell’agente, attraverso la collaborazione con altri agenti allo scopo comunque di fornire al cliente una soluzione contrattuale immediatamente stipulabile;

e) si prevede una sanzione a carico delle imprese di assicurazione che non provvedono a trasmettere la relazione all’Isvap sull’attività svolta per il contrasto alle frodi;

f) si rende efficace e meno onerosa l’installazione e la disinstallazione della scatola nera, prevedendo anche la portabilità senza costi per l’assicurato del dispositivo in caso di cambio della compagnia assicurativa;

g) si reintroduce la disciplina favorevole all’assicurato sulla disdetta delle polizze pluriennali, introdotta dalla legge n. 40 del 2007 e successivamente modificata dalla legge n. 99 del 2009 che ne ha ridotto portata ed efficacia.