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L’armatore della Costa Concordia  ha comunicato la posizione assicurativa dell’imbarcazione, che è così articolata:
– danni materiali al natante: la copertura prevede una  franchigia di circa 30 milioni di dollari (22,7 milioni di euro).
– responsabilità civile: la copertura prevede una franchigia di 10 milioni di dollari (7,6 milioni di euro) e un massimale di indennizzi di 8 milioni di dollari (6 milioni di euro) a carico di due pool di compagnie.
Oltre questa soglia, 52 milioni di dollari (39,3 milioni  di euro) sono a carico di un ulteriore pool assicurativo.
A raggiungimento di tale limite risponde un pool  riassicurativo fino a 3 miliardi di dollari (2,2 miliardi di euro).
La copertura riguarda i danni alle vittime e i danni materiali alle persone, nonché tutti i costi connessi agli interventi specifici operati alla nave a seguito dell’incidente. Tale copertura è attiva a prescindere dall’eventuale accertamento di una responsabilità diretta per comportamenti irregolari o negligenti dell’equipaggio.
Secondo gli analisti gli oneri complessivi derivanti dal disastro dovrebbero essere compresi nell’intervallo tra  i 650 e i 750 milioni di dollari.
Fonte: ANIA Trends