I cittadini tedeschi trascorrono al lavoro due anni e mezzo in più rispetto a dieci anni fa, e lavorano più a lungo degli italiani, dei greci e dei francesi. La crescita è dovuta all’incremento dell’aspettativa di vita e alla maggiore partecipazione alla vita lavorativa delle donne.

Lo ha reso noto lo Statistische Bundesamt a Wiesbaden la scorsa settimana.

Se la vita lavorativa dei tedeschi nel 2000 era di 34,3 anni, nel 2010 gli anni erano già saliti a 36,8.

In Italia la media, secondo l’Istituto statistico tedesco, è di 29,6 anni, mentre i greci lavorerebbero in media 32,3 anni e i francesi 34,2 anni.

I più stakanovisti non sono però i tedeschi: gli svedesi lavorano in media 40,1 anni, dato superato solo dai paesi extra UE, come l’Islanda (44,6 anni) e la Svizzera (41,4 anni).