I segni che il trend sia cambiando ci sono tutti: i prezzi delle coperture property and casualty stanno aumentando, ma siamo ben lungi dall’essere entrati in una condizione di hard market, sostengono gli esperti. Una serie di analisi di mercato condotte da MarketScout, dal Council of Insurance Agents & Brokers (CIAB) e da alcuni broker hanno segnalato una svolta nei prezzi di mercato.

MarketScout, ad esempio, ha registrato una crescita dell’1% dei prezzi dell’assicurazione alle imprese nel periodo compreso fra Novembre e Dicembre 2011 rispetto all’anno precedente. Il CIAB, invece, ha riportato nel quarto trimestre del 2011 un aumento dei prezzi del settore commercial del 2,8%. Secondo, infine, le proiezioni di Marsh, il trend dei prezzi in crescita si protrarrà anche nel 2012.

Non è ancora chiaro, però, se il trend si consoliderà e in che misura sarà sostenibile.

“Probabilmente non si tratterà di un rialzo repentino”, ha detto Richard Kerr, ceo di MarketScout.

“Nel quarto trimestre dell’anno, abbiamo visto dei segnali che il mercato si sta avvicinando ad una situazione favorevole”, ha aggiunto Coletta Kemper, vicepresidente degli affari industriali per il CIAB. “Certo, molti hanno guardato agli effetti delle catastrofi naturali sul mercato, ma il trend generale è positivo per i conti di medie e grandi dimensioni”.

“La questione è: che misura avranno gli aumenti dei prezzi e quanto dureranno?”, ha chiesto Paul Newsome, managing partner di Sandler O’Neill. I bassi tassi di interesse sugli investimenti porranno sicuramente ulteriori pressioni ai bilanci degli assicuratori, che cercheranno di consolidare i propri combined ratio.

I prezzi delle proprietà non esposte ai rischi da catastrofe naturale si stanno stabilizzando e, in alcuni casi, stanno sperimentando una certa flessibilità, ha precisato Alfred Tobin, direttore della divisione property di Aon Risk Solution di New York.

Tuttavia, è opportuno guardare al mercato americano come se fosse suddiviso in micro-segmenti, in quanto la situazione varia da Stato a Stato, ha specificato Kerr. Ad esempio, le proprietà che si trovano in California, esposte quindi ai terremoti, non sono colpite dall’aumento dei premi quanto lo sono le proprietà in Florida, esposte agli uragani.

Infine, gli assicuratori stanno risentendo delle condizioni generali di mercato, e cercano di limitare la sottoscrizione di particolari rischi, riducendo così la propria esposizione.
Fonte: Business Insurance