Generali non ha bisogno di rafforzare il proprio capitale per sostenere gli indici di solvibilità. È quanto sostengono molti analisti, che alla luce del significativo abbassamento degli spread dei titoli italiani, ritengono che i ratio del Leone siano ora in una posizione più che confortevole. Per questo motivo, l’indicazione è di puntare sul Leone. Merrill Lynch ha eseguito un upgrade sul titolo Generali portandolo a “neutrale” e alzando il target price a 13 euro (da 12,8): «Stimiamo che Generali finirà l’anno con i livelli di Solvency uguali a quelli visti nel 20082010». Anche Equita ha confermato il “buy”” con target price a 14,4. «Il titolo è stato penalizzato dalle preoccupazioni per un aumento di capitale, ma noi lo riteniamo improbabile». Gli svizzeri di Kepler sostengono poi «che il contesto finanziario europeo in rapido miglioramento porterà significativi benefici alla patrimonializzazione di Generali» e raccomandano di “comprare”. Anche per Intermonte «Generali ha mostrato la sua capacità di fronteggiare un’altra crisi finanziaria senza trovarsi nella necessità di chiedere agli azionisti di immettere nuovo capitale». (a.bon.)