DI GIAMPIERO DI SANTO La sentenza esemplare del tribunale di Torino che ha condannato a 16 anni di reclusione e 100 milioni di risarcimento gli ex manager del gruppo Eternit. Ma anche la drammatica vicenda di Giuseppe Gulotta, che dopo avere scontato ben ventuno anni, due mesi e 15 giorni con l’accusa di essere l’autore della strage che costò la vita a due carabinieri nella casermetta di Alcamo Marina, ieri è stato assolto dalla corte di appello di Reggio Calabria per non avere commesso il fatto. Sono due notizie di cronaca giudiziaria a dominare una giornata, quella di ieri, che ha visto la politica intenta a commentare la sconfitta dei candidati del Pd alle primarie di Genova (si vedano gli articoli a pagina 8), ma soprattutto impegnata nell’avvio della trattative per la riforma del mercato del lavoro. Una riforma che il premier, Mario Monti, intende condurre in porto entro marzo e che quindi richiede un’accelerazione dei tempi. Perciò domani le parti sociali si troveranno a Palazzo Chigi, dove sono state convocate per discutere degli interventi sul mercato del lavoro. La benedizione di Napolitano Con la benedizione e le raccomandazioni del presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, che ai parlamentari e ai partiti ha lanciato un appello: «Serve un forte sforzo per fare entrare i giovani nel mercato del lavoro», ha detto ieri dopo l’incontro con il suo collega tedesco Christian Wulff. «È anche fondamentale concepire la riforma del mercato del lavoro in funzione di un accrescimento della produttività che, purtroppo, in Italia è stata stagnante da molti anni». Un appello giunto alla vigilia dell’incontro tra le parti sociali che si terrà nel pomeriggio di oggi a Roma. Liberalizzazioni, strada in salita Altro fronte aperto per il governo è quello delle liberalizzazioni. Il decreto messo a punto da Monti e dal ministro dello sviluppo economico Corrado Passera è al vaglio della commissione industria del senato, oggi l’esame entrerà nel vivo e ieri il presidente di palazzo Madama, Renato Schifani, ha lanciato un appello per contenere al massimo gli emendamenti presentati dai partiti. Proposte di modifi ca che attualmente sono circa 1.700, delle quali 530 assolutamente identiche. Schifani, che ha scritto una lettera al presidente della commissione cesare Cursi, per invitarlo «a esercitare una scrupolosa e rigorosissima valutazione dell’ammissibilità degli emendamenti sotto il profi lo dell’attinenza al testo e alle fi nalità del provvedimento». Caso Eternit, sentenza esemplare Ma ieri tutti gli occhi erano su Torino, dove si celebrava l’ultimo atto del processo Eternit e dell’amianto che si sospetta abbia causato la morte di circa 3.000 persone in Italia. Processo concluso con la condanna a sedici anni di reclusione di Stephan Schmidheiny e Jean Louis de Cartier riconosciuti colpevoli di di disastro ambientale doloso e omissione dolosa di cautele antinfortunistiche. Grecia, elezioni anticipate in aprile Il parlamento di Atene ha dato il via al piano di austerity e le borse hanno apprezzato. Ma negli scontri ad Atene sono rimaste ferite 100 persone, 65 sono stati gli arresti e l’Ue chiede ancora di più, perché, ha detto il presidente della commissione Josè Manuel Durao Barroso, «è ancora necessario fi nalizzare i negoziati per ils econdo pacchetto di aiuti». © Riproduzione riservata