Pagina a cura di Stefano Manzelli ed Enrico Santi  

Scatola nera sul veicolo, contrassegno assicurativo Rc auto con microchip, servizio taxi più flessibile. Misure di semplificazione per gli autotrasportatori e per gli ottantenni che rinnovano la patente, meno burocrazia per il rilascio del contrassegno invalidi, bollino blu da fare solo a ogni revisione.

Stop all’uso del telefonino durante la guida per i conducenti di taxi, noleggio con conducente e autobus di linea e dei veicoli adibiti ai servizi di strade e autostrade. Sono queste in sintesi le novità principali in materia stradale approvate recentemente dal governo Monti con il decreto legge liberalizzazioni, il decreto legge semplificazioni e la legge di modifica dell’art. 173 del codice della strada.

 

Decreto legge liberalizzazioni. Il decreto legge n. 1 del 24 gennaio 2012 (G.U. n. 19 del 24 gennaio 2012 – Suppl. ord.) incide notevolmente sulla copertura assicurativa dei veicoli e sulle tariffe delle polizze. Entro due anni e mezzo il contrassegno assicurativo cartaceo sarà sostituito o integrato con un microchip da applicare nel veicolo. Se il proprietario acconsentirà all’ispezione del veicolo oppure all’installazione della scatola nera o di altri meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, l’impresa di assicurazione, oltre ad assumersi i relativi costi, dovrà applicare una riduzione delle tariffe (si veda altro servizio nella pagina a fianco). Oltre a ciò, il decreto legge n. 1/2012 interviene sul servizio taxi, con misure però destinate a esplicarsi in tempi non brevissimi. Dal 30 giugno 2012 e fino all’istituzione di un’Autorità indipendente di regolazione dei trasporti, all’Autorità per l’energia elettrica e il gas sono attribuite le funzioni relative al servizio taxi. L’Autorità dovrà provvedere affinché sia incrementato il numero delle licenze, dopo aver sentito i sindaci e in seguito a un’istruttoria sui costi-benefici anche ambientali. Sarà riconosciuta una compensazione una tantum a chi è già titolare di licenza. Dovrà essere data una corretta e trasparente pubblicizzazione delle tariffe. Un soggetto potrà essere titolare di più licenze; in tal caso potrà essere sostituito alla guida da chiunque possieda i requisiti di professionalità e moralità previsti dalla legge. Sarà introdotta una più ampia flessibilità nell’orario di lavoro, con possibilità di rilasciare licenze part-time. L’attività potrà essere esercitata anche al di fuori dell’area per la quale le licenze sono state originariamente rilasciate, previo assenso dei sindaci. Potranno essere introdotti nuovi servizi, come, per esempio, il taxi a uso collettivo.

 

Decreto legge semplificazioni. Il decreto legge semplificazioni (dl 9 febbraio 2012 n. 5, in G.U. n. 33, supplemento ordinario n. 27), prevede nuove misure per gli utenti della strada. Per quanto riguarda il trasporto su strada, il decreto legge prevede che il cronotachigrafo dovrà essere revisionato non più ogni anno, ma ogni due anni. Non dovranno frequentare il corso di formazione preliminare per l’esame di idoneità alla professione di trasportatore su strada le persone che hanno superato un corso di istruzione secondaria di secondo grado. Non dovranno sostenere l’esame coloro che hanno diretto in via continuativa l’attività in una o più imprese di trasporto italiane o comunitarie da almeno dieci anni precedenti il 4 dicembre 2009 e siano ancora in attività. I divieti di circolazione dei mezzi pesanti fuori dei centri abitati non potranno più essere imposti nei giorni antecedenti o successivi a quelli festivi. Per quanto riguarda la patente di guida, gli ottantenni potranno rinnovarla con una procedura semplificata rispetto a quella attuale, senza più dover ottenere l’attestato rilasciato dalla commissione medica locale a seguito di visita medica specialistica biennale.

Diventerà più semplice ottenere il contrassegno invalidi. Infatti, i verbali delle commissioni mediche integrate di cui al decreto legge n. 78 del 1° luglio 2009 dovranno riportare anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno arancione.

Non servirà più, in tal caso, la certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’unità sanitaria locale di appartenenza. Infine, il bollino blu non sarà più annuale: il controllo dei dispositivi di combustione e scarico dei veicoli dovrà essere effettuato solo in occasione della prescritta revisione periodica.

 

Telefonino alla guida. È stato approvato dal parlamento il 25 gennaio il disegno di legge che estende ai conducenti di taxi, noleggio con conducente e autobus di linea e dei veicoli adibiti ai servizi di strade e autostrade il divieto di usare il telefonino durante la guida. Potranno usare solo apparecchi a viva voce o dotati di auricolare a condizione che chi guida abbia adeguate capacità uditive a entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani. Multe salate per i trasgressori: pagamento in misura ridotta di 152 euro, sospensione della patente di guida da uno a tre mesi in caso di reiterazione nel biennio e decurtazione di 5 punti.

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