Soddisfazione dello Sna per quanto contenuto nell’audizione dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato svoltasi lo scorso 8 febbraio presso la X Commissione del Senato «Riteniamo di grande importanza il fatto che secondo l’Agcm – la massima Autorità in tema di concorrenza – solo il plurimandato permetta l’innesco di un processo veramente concorrenziale », afferma Demozzi. Ha infatti testualmente dichiarato l’Antitrust, in merito all’art. 34 del Decreto Cresci- Italia: «La disposizione è suscettibile di disincentivare il “plurimandato” (ovvero lo sviluppo di reti di agenti con più contratti di agenzia e come tali in grado di offrire polizze di compagnie diverse con sconti e politiche commerciali in concorrenza) e, al contempo, incentivare il permanere di agenti monomandatari (quindi in esclusiva di fatto) che offrono il solo prodotto della compagnia della quale sono agenti, dopo aver semplicemente scaricato (senza pertanto alcun vero confronto concorrenziale) le offerte già disponibili al pubblico su internet di altre compagnie. In tal modo non sembra potersi innescare alcun pieno processo competitivo che, al contrario, può avvenire esclusivamente attraverso lo sviluppo di reti di agenti realmente plurimandatari, come tali in condizioni di comparare a vantaggio della domanda e delle sue esigenze la miglior polizza qualità/prezzo». © Riproduzione riservata