Il colosso assicurativo tedesco ha chiuso il bilancio 2011 con un utile netto di 2,55 miliardi, cioè metà dei 5,05 miliardi registrati nel 2010 e dei 3,02 miliardi previsti dagli analisti. Nel solo quarto trimestre 2011 l’utile netto è stato pari a 492 milioni, in calo del 57% rispetto all’analogo periodo del 2010 e inferiore ai 968 milioni stimati da un pool di analisti. Il gruppo assicurativo ha comunque deciso di mantenere il dividendo invariato rispetto a quello distribuito nel 2010. Il gruppo distribuirà quindi una cedola generosa: 4,5 euro per azione, cioè un payout dell’80% contro il tradizionale 40%. Nel quarto trimestre la società ha inoltre visto la raccolta premi calare del 3,7% a 25 miliardi e del 7,1% ll’utile operativo a 2 miliardi. IL gruppo assicurativo ha comunque precisato di avere centrato il suo target di utile operativo per il 2011 malgrado mercati finanziari volatili e un numero insolitamente alto di catastrofi naturali. Il ceo della compagnia, Michael Diekmann, ha anche spiegato che il 2011 è stato un anno difficile, ma che nonostante questo «siamo riusciti a mantenere la nostra stabilità. È un risultato straordinario, che dimostra la vera forza del modello di business del gruppo».